Il pezzotto è sempre più utilizzato perché per vedere lo sport in tv servono decine di abbonamenti (The Athletic)
L'emergenza ormai è globale. «Con la continua crisi del costo della vita, guardare lo sport in diretta, in particolare il calcio, dal divano può essere considerato un bene di lusso»

Mg Verona 18/08/2024 - campionato di calcio serie A / Hellas Verona-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: microfono Sky Tv
Essendo il pezzotto più internazionale di quanto il suo nome napoletano ormai sdoganato faccia sembrare, Athletic si dedica ad approfondire uno degli aspetti principali del problema: oggi guardare “tutto” il calcio in tv è un’impresa, nonostante “guardare lo sport in diretta non sia mai stato così accessibile”. Sembra un controsenso ma non lo è. Ovviamente il giornale sportivo del New York Times si dedica a delineare il problema del mercato anglosassone – Gran Bretagna e Stati Uniti – ma vale ovunque: anzi quella è solitamente l’avanguardia.
“La Premier League è il campionato sportivo più seguito al mondo e viene trasmesso in più di 180 paesi in tutto il mondo. Che tu sia nel Regno Unito, negli Stati Uniti o in Uzbekistan, o in qualsiasi altro posto tu possa immaginare (ad eccezione della Russia), avrai la possibilità di guardare le più grandi squadre di calcio. Ma in un momento in cui le tasche sono ridotte a causa della continua crisi del costo della vita, guardare lo sport in diretta, in particolare il calcio, comodamente seduti sul proprio divano, potrebbe essere considerato un bene di lusso”.
Non è un caso se “solo nel Regno Unito, quasi cinque milioni di persone (il nove per cento della popolazione adulta)” guarda lo sport con il pezzotto. Perché servono, per farla facile, un sacco di abbonamenti per seguire tutto. Il prezzo base che si paga in Inghilterra è un abbonamento annuale da 174,50 sterline, 198 euro, “prima ancora di accendere la tv: non ti sorprenderà sapere che questo è solo il primo di molti pagamenti da effettuare se vuoi guardare più partite di calcio in diretta possibile nel Regno Unito”.
L’offerta è troppo frastagliata e costosa, è uno dei motivi dell’ascesa del pezzotto
Athletic scende nel dettaglio dei costi successivi, tra Sky Sports e Tnt Sports. Ma il punto è quello: l’offerta è troppo frastagliata e quindi costosa.
«Penso che la soluzione più semplice, e so che è molto difficile da attuare, sia quella di tornare quasi a una visione monopolistica dello sport, in cui tutto avviene esclusivamente tramite un unico fornitore», ha detto ad Athletic Paolo Pescatore, analista di media e tecnologia presso PP Foresight. «Ma in realtà, la situazione diventerà molto più frammentata man mano che Amazon spenderà di più, Netflix costruirà l’architettura per garantire la possibilità di trasmettere eventi sportivi in diretta su larga scala sulle proprie reti, e poi ci saranno Disney+ e chiunque altro si unirà a noi».
“Si parla costantemente della possibilità che la Premier League passi alla trasmissione diretta al consumatore, eppure il suo accordo di trasmissione nazionale con Sky Sports e Tnt Sports nel Regno Unito vale 1,6 miliardi di sterline all’anno.
Scrive poi Athletic: “La frammentazione del calcio in diretta è più evidente quando si tratta della Serie A italiana, della Liga spagnola, della Ligue 1 francese e della Bundesliga tedesca. Tutte le 380 partite della Serie A nel Regno Unito sono disponibili su Dazn, al costo di 19,99 sterline (23 euro circa) per un abbonamento mensile, mentre Paramount+ negli Stati Uniti trasmette oltre 400 partite di calcio italiano, se si includono tutte le partite della Supercoppa Italiana e almeno 25 partite di Coppa Italia. Gli appassionati di calcio spagnolo nel Regno Unito possono guardare 38 partite della Liga tramite un abbonamento a Disney+, ma dovranno pagare Premier Sports, che costa 16,99 sterline al mese, per accedere alle restanti 352 partite. Negli Stati Uniti, un abbonamento a Espn Select, al prezzo di 12,99 dollari al mese, include tutte le 380 partite del campionato spagnolo. È interessante notare che la Bundesliga ha cinque diverse emittenti nel Regno Unito. Prime Video detiene i diritti per 68 partite, Sky Sports può trasmetterne 33, la BBC detiene i diritti per 20, mentre i canali YouTube “The Overlap” e “That’s Football” hanno entrambi accesso a 20 partite. Le partite su YouTube sono trasmesse gratuitamente. Eccetera eccetera.
In Francia stanno ancora cercando di capirci qualcosa.
Con l’aumento dello streaming illegale, sarebbe appropriato, razionale e sensato riconsiderare il prezzo per guardare il calcio in diretta da casa, per garantire che diventi “meno una tentazione” per le persone di farlo illegalmente. Ma i costi che le emittenti pagano per assicurarsi i diritti in diretta sono in aumento e l’unico modo in cui riescono a recuperare i soldi spesi è attraverso un abbonamento mensile e la pubblicità.
“È interessante notare che Pescatore ritiene che, almeno nel Regno Unito, il modello di abbonamento, per quanto riguarda il calcio di alto livello, abbia raggiunto un punto di stallo”.
“C’è un altro argomento: perché costringere le persone ad abbonarsi a un pacchetto come parte di un servizio tv quando si può semplicemente disaccoppiarlo completamente? Forse questa è una strada da percorrere, che ti darebbe molta più flessibilità nella scelta dello sport in diretta che vuoi guardare e per cui vuoi pagare, invece di pagare per accedere a più sport”.
“Il fatto che sempre più persone si rivolgano allo streaming illegale è giustamente motivo di preoccupazione per le leghe e le emittenti televisive; tuttavia, la natura frammentata dello sport in diretta e il prezzo da pagare per guardarlo sono chiaramente motivo di preoccupazione per coloro che scelgono di guardarlo illegalmente. Si sospetta che gli streaming illegali diventeranno sempre più radicati poiché la natura frammentata dello sport in diretta, unita alla crisi del costo della vita, renderà più difficile per le persone pagare per guardare”.











