Bud Spencer e i fagioli borlotti: la “sua” Bud Power è divenuta un caso industriale (Corsera)
"Il fatturato è passato da 600 mila euro nel 2023 a quasi 10 milioni previsti per il 2025. Il figlio di Bud: «due mesi fa in Germania sono venute 30mila persone al Festival per commemorare i film di Bud e Terence»"

Dal mito del cinema all’impresa di famiglia: l’eredità di Bud Spencer oggi passa attraverso un marchio alimentare in piena espansione. Bud Power, la società fondata nel 2022 da Giuseppe Pedersoli — figlio dell’attore — insieme ai suoi figli Alessandro e Carlo Eduardo, è diventata in poco tempo un piccolo caso industriale, costruendo un impero di fagioli, birra e pizze “alla Bud” che cavalca l’onda della nostalgia e della simpatia popolare per il leggendario duo Bud Spencer e Terence Hill. Riunita nella holding Ikigai, controllata al 54,7% dalla famiglia Pedersoli, l’azienda ha visto un’esplosione del fatturato: da 600 mila euro nel 2023 a quasi 10 milioni previsti per il 2025. Ne parla il Corriere della Sera.
Bud Spencer (Corsera)
Si legge così sul Corriere della Sera, a firma Gerevini:
“Metti insieme il figlio di Carlo Pedersoli, i due nipoti e un business che va a gonfie vele: così nasce Ikigai, la holding dei fagioli di Bud Spencer. Poi aggiungi al prodotto base (i borlotti piemontesi) una birra più il “pizzone” surgelato con salsiccia e fagioli, costruisci il marketing intorno al rassicurante faccione (e al pugno) di Bud Spencer che rimanda alle scene cult in coppia con Terence Hill, ed ecco quel piccolo fenomeno commerciale che si chiama Bud Power.
I barattoli di fagioli adesso «sono negli scaffali della grande distribuzione anche in Germania, Ungheria, Svizzera e Austria», dice Giuseppe Pedersoli (64 anni), uno dei tre figli, con Cristiana e Diamante, di Bud Spencer, scomparso nel 2016 a 86 anni. Già dalla scorsa primavera le richieste erano cresciute rapidamente fino a diventare un boom: fatturato 2023 di 600 mila euro, 2024 di 2,5 milioni, 2025 quasi 10 milioni. […]
Per adesso questo è l’assetto, ma «riceviamo molte proposte — afferma Pedersoli — e manifestazioni di interesse che stiamo valutando per progetti futuri, tra l’altro stiamo assumendo per aprirci ai mercati esteri». […] «Due mesi fa — racconta il figlio di Bud — siamo stati in un posto sperduto nel cuore della Germania dove ogni anno organizzano un festival per celebrare la saga di Bud e Terence. Ci saranno state 25-30 mila persone nel weekend, una festa bellissima, fatta anche di sfide a birra e salsicce o fagioli, a chi ne mangia di più…». Come nel film Altrimenti ci arrabbiamo con la Dune Buggy in palio: «Una birra e una salsiccia, una birra e una salsiccia — dice Terence a Bud — il primo di noi che scoppia paga il conto e perde la macchina». […]
Ma i fagioli restano il vero motore del fatturato. Ora, dopo la birra, è arrivato il “Pizzone alla Bud Spencer”, uno «schiaffone di gusto» — dice la confezione — del prodotto surgelato da poco in vendita all’Esselunga. Anche qui è tutto un richiamo alle gesta dell’eroe cinematografico. Se i fagioli vengono inscatolati a Rovereto (Tn) dalla Dega Food del gruppo campano D’Amico, la pizza viene preparata per conto di Bud Power dalla Roncadin di Pordenone”










