Spalletti: «Koopmeiners? Lo conosco, gli parlai al telefono per convincerlo a venire da noi». Si riferisce al Napoli?
«Mi piaceva molto, lo seguimmo e una volta ci siamo sentiti anche al telefono. Ma costava troppo per noi. È stato bravo Gasperini». Il tecnico della Juventus ha lasciato intendere che volesse portare l'olandese a Napoli.

Ci Lecce 01/12/2024 - campionato di calcio serie A / Lecce-Juventus / foto Carmelo Imbesi/Image Sport nella foto: Teun Koopmeiners
Luciano Spalletti ha tenuto oggi la presentazione come nuovo allenatore della Juventus. Tra le tante domande fatte, c’è stata una su Teun Koopmeiners, che da quando è arrivato a Torino non ha reso come ci si aspettava.
Il commento di Spalletti su Koopmeiners
Al tecnico è stato chiesto che impressione avesse del centrocampista ex Atalanta. Spalletti ha risposto:
«Conosco bene Koop, avevo tentato di convincerlo nonostante le nostre possibilità fossero inferiori alle richieste del club. Mi piaceva molto e una volta ci siamo sentiti anche al telefono. Per me resta quell’idea che avevo già avuto: secondo me è un mediano o mezzala, anche se ha giocato anche come difensore. Voglio fare i complimenti a Gasperini, che è riuscito a tirare fuori il meglio da lui. Koop ha un piede che gli permette di piazzare il pallone dove vuole; può incontrare difficoltà spalle alla porta e in mezzo al traffico non è semplice, ma Gasperini lo ha valorizzato al massimo».
L’ex Atalanta è diventato un fantasma alla Juventus
“Dopo la trasferta e il pareggio di Verona la Juve si è riscoperta fragile a centrocampo e Koop invece che spegnere l’allarme ne ha fatto scattare un altro. Già era complicato far ricredere i tifosi, spazientiti da una prima stagione non all’altezza, e continuando così l’impresa diventa sempre più ardua se non impossibile alla vigilia di un altro ritorno al futuro contro la sua ex, la Dea che sabato prossimo sarà ospite all’Allianz. La professionalità dell’olandese non è mai stata messa in discussione, in allenamento l’abnegazione è totale e tra i compagni l’affiatamento umano è collaudato. Ma in campo l’idillio svanisce e Koop da leader diventa presenza opaca. Alla Continassa si chiedono come mai, ma Tudor sa che più che riportarlo nel ‘suo’ ruolo non poteva e non può fare”.











