Conte: «Lo scorso anno c’era il bene del Napoli, non il mio o il tuo. I nuovi devono inserirsi con umiltà e in silenzio»
In conferenza: «I vecchi devono tornare a essere quello che erano. Qualcuno sta buttando fumo negli occhi a Napoli e Napoli e i napoletani non possono essere presi per il culo»

Mg Milano 28/09/2025 - campionato di calcio serie A / Milan-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Antonio Conte
L’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta contro il Psv in Champions
Conte in conferenza
«C’è da lavorare, cercare di far inserire i nuovi e cercare di far capire quanto prima le cose. Ci vorrà tempo e pazienza»
È una partitaccia che può capitare o qualcosa la preoccupa
«Penso che tutte le parti debbano essere analizzate, se la cataloghi come una serata negativa significa che ti stai preparando a subirne un’altra. I ragazzi sanno benissimo che dico in maniera spontanea quello che penso. Penso che sicuramente bisogna ritrovare lo spirito dell’anno scorso, perché quello ci ha permesso di fare qualcosa di straordinario con pochissimi calciatori. Bisogna tornare come l’anno scorso. Non è semplice inserire nuovi giocatori, è anche sbagliato inserirne nove ma noi non potevamo farne a meno. Però quando inserisci giocatori significa inserire nuove teste in un sistema che funzionava. Dobbiamo anche farci tutti un bagno di umiltà e capire che ci saranno grandi difficoltà. Io ve l’ho detto ma ho smesso perché non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Qualcuno sta buttando fumo negli occhi a Napoli e Napoli è una piazza a cui bisogna sempre dire la verità. Se qualcuno la pensa diversamente lo posso accettare, ma io sono a capo di questo gruppo e ribadisco che quest’anno sarà un’annata molto complesso. La partita di oggi ci deve dare un’accelerata a tornare quelli che eravamo e ai nuovi a inserirsi con umiltà, in silenzio e lavorare»
McTominay che fa la doppietta
«Le glorie personali non mi interessano. Quello che deve fare Scott come tutti quanti è che deve alzare i giri perché sarà un’annata super. È capitata questa sconfitta, però è capitata anche col Milan e col Torino, non è il primo segnale e io mi auguro che questo segnale – che deve provocare dolore – acceleri questo processo di come back in the past»
Chi doveva rifarsi era Lucca che si è fatto espellere
«Come ho detto, i vecchi devono alzare i giri e i nuovi devono alzare i giri, dobbiamo alzare i giri tutti al di là dell’espulsione o meno. Se vogliamo continuare a crescere e costruire dobbiamo capire che bisogna aumentare i giri e ritrovare quella compattezza che avevamo l’anno scorso, dove c’era un unico obiettivo, non c’erano obiettivi personali, non c’erano situazioni egoistiche, ma c’era un’unica visione. C’era solo il bene del Napoli non il mio o il bene di un giocatore o di un altro. Il bene del singolo non serve e niente, solo quello di squadra, si sono create tante situazioni che sono state talmente spudorate, io mi sono anche divertito a vederle che vedevo la realtà qual era. Napoli e i napoletani non possono essere presi per il culo»