Pechino, Medvedev ha i crampi ma viene punito dall’arbitro per “scarso impegno”. Arrivano le scuse dell’Atp
«Chi sei? Come ti chiami? Preferiresti che mi ritirassi? Chi sei tu per dire se dovrei impegnarmi o meno?», aveva esclamato il russo verso il direttore di gara. Una volta tanto aveva ragione. I vertici del tennis ammettono l'errore e cancellano la multa

Russia's Daniil Medvedev reacts while playing against Italy's Jannik Sinner during their men's singles final match on day 15 of the Australian Open tennis tournament in Melbourne on January 28, 2024. (Photo by Lillian SUWANRUMPHA / AFP) / -- IMAGE RESTRICTED TO EDITORIAL USE - STRICTLY NO COMMERCIAL USE --
Daniil Medvedev ancora protagonista di una vicenda controversa. Stavolta però è lui il danneggiato, come ha dovuto ammettere l’Atp tramite una nota ufficiale. Il fatto si è registrato al torneo di Pechino in scena negli ultimi giorni, dove il tennista russo è stato costretto al ritiro durante la semifinale contro Learner Tien. Cosa è successo?
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Pechino, Medvedev accusato ingiustamente di scarso impegno: interviene l’Atp
L’episodio risale proprio alla semifinale. Dopo aver vinto il primo set, il moscovita ha cominciato ad avvertire problemi fisici sin dal secondo parziale (che poi ha perso) e nel terzo faceva davvero fatica a tenersi in piedi. D’un tratto, in netta difficoltà per i crampi lancinanti, non ha risposta al servizio dell’avversario suscitando nell’arbitro – l’egiziano Adel Nour- una reazione a dir poco controversa. Quest’ultimo, infatti, gli ha assegnato un “Best Effort” ovvero una penalità per “scarso impegno”.
Giustamente, Medvedev non ha gradito la scelta del giudice di sedia… «Chi sei? Come ti chiami? Preferiresti che mi ritirassi? Chi sei tu per dire se dovrei impegnarmi o meno?», ha esclamato l’ex numero uno al mondo verso il direttore di gara. E poi ha chiesto l’intervento del supervisor (una sorta di giudice supremo del torneo), il quale però si è solo limitato a calmare gli animi.
Poco più tardi, a dimostrazione delle sue precarie condizioni fisiche, il russo è stato costretto a ritirarsi quando era sotto 0-4 nel punteggio. Nelle ore successive, l’Atp ci ha tenuto a scusarsi ufficialmente nei suoi confronti tramite il seguente comunicato: “Dopo aver esaminato l’incidente, l’arbitraggio dell’Atp ritiene che la violazione della regola del ‘Best Effort’ è stata un errore. Questo è stato comunicato a Medvedev e al suo team dopo la partita e non verrà imposta alcuna multa”. La multa avrebbe potuto ammontare a circa 40.000 dollari.