Milik il fantasma che vaga ancora per Torino (Eurosport)

Ormai non se ne parla più. Eppure in teoria è in organico. Ha persino rinnovato fino al 2027, principalmente per far risparmiare la società (si è ridotto lo stipendio)

Milik

As Roma 23/04/2024 - Coppa Italia / Lazio-Juventus / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: esultanza gol Arkadiusz Milik

Arkadiusz Milik vive un vero e proprio calvario a Torino: oltre 500 giorni lontano dai campi a causa di infortuni continui, tanto da non comparire quasi più nemmeno sul sito ufficiale della Juve, dove per ritrovarlo bisogna scavare a fondo. Quando si parla di giocatori infortunati, il suo nome viene spesso omesso, come se fosse già dato per scontato. Eppure, a sorpresa, la società ha rinnovato il suo contratto fino al 2027: non per una reale volontà di tenerlo in squadra, ma per una strategia di risparmio economico.

Milik è un fantasma

Scrive ironicamente Eurosport:

“Per ritrovare una traccia di Arkadiusz Milik sul sito ufficiale della Juventus, bisogna andare indietro nel tempo. Molto indietro, per la precisione fino al 23 agosto scorso, quando la Juventus annunciava una nuova collaborazione con WhiteBit, una grande piattaforma centralizzata di scambio di criptovalute europea. Per celebrare l’evento, il club piemontese aveva chiesto a quattro dei suoi giocatori (Miretti, Perin, Savona e appunto Milik) di partecipare alla cerimonia all’Allianz Stadium. Da allora, quasi nessuna notizia sull’attaccante polacco, che aveva fatto le fortune del Napoli (2016-2022) e nel frattempo del Marsiglia in prestito (2021-2022), segnando circa trenta gol prima di trasferirsi nell’estate 2022 alla Juve. Qui però è caduto nel dimenticatoio, tra infortuni ricorrenti e rendimento influenzato dalle stesse condizioni fisiche.

C’è stato un barlume di speranza di rivederlo in campo quest’estate, quando Milik ha partecipato ad alcuni allenamenti con la squadra negli Stati Uniti durante il Mondiale per club. Per chi dubitava del suo ritorno, le foto diffuse dal club avevano placato le voci. Ma presto quell’illusione è svanita”.

500 giorni lontano dal campo

Eurosport racconta:

“Non ha disputato alcuna partita né accumulato minuti in campo. Il polacco ha superato i 500 giorni di inattività. L’ultima partita giocata risale al 25 maggio 2024, contro il Monza. Era un’altra epoca: il club lombardo è stato retrocesso nel frattempo, Paolo Montero sedeva temporaneamente in panchina al posto di Massimiliano Allegri, licenziato dopo la vittoria in Coppa Italia.

Oggi, tutto quel gruppo è stato sostituito da nuove figure. Milik, quasi l’unico superstite degli ultimi anni, è ancora lì, ma nessuno lo vede. Probabilmente acciaccato, si potrebbe aggiungere.

Il calvario di Milik inizia a giugno 2024, quando si infortuna al ginocchio sinistro durante una partita di preparazione della Polonia prima dell’Europeo”.

Leggi anche: Milik rinnova (a sorpresa) con la Juventus, anche se è fuori dal progetto tecnico (Gazzetta)

“Mercoledì Arkadiusz Milik ha subito una sutura meniscale in artroscopia al ginocchio sinistro. La durata della convalescenza sarà determinata dai prossimi controlli”, annunciava la Juve quel 2 ottobre.

Nonostante tutto, Milik rinnova

Il percorso difficile di Milik sembra senza fine. Eurosport conclude così:

“Quattro mesi dopo, Motta cita in conferenza stampa gli assenti Juan (Cabal), Gleison (Bremer) e Pierre (Kalulu), ma Milik è completamente sparito. Il destino sembra accanirsi: l’estate scorsa subisce un nuovo piccolo infortunio al tibia in palestra, con un’assenza di sette giorni come comunicato dal club. Attualmente deve fare i conti con dolori al polpaccio.

Nonostante tutto, la Juve ha deciso, a sorpresa, di rinnovare il contratto dell’attaccante fino al 2027. Non si tratta di un gesto di generosità, ma di una strategia per diluire i costi legati al giocatore, che per l’ultimo anno di contratto avrebbe avuto un costo lordo di cinque milioni di euro. Il polacco ha anche rinunciato a una parte del suo stipendio la scorsa stagione.

Rinnovando il contratto, la dirigenza punta a ridurre l’impatto economico immediato, lasciando aperte opzioni future: una possibile rescissione consensuale o un trasferimento nel prossimo mercato, a patto che Milik torni in campo e accumuli minuti. Non certo una prospettiva semplice. Il ‘fantasma’ di Milik sembra destinato a vagare ancora a Torino”.

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