McKennie racconta in un’intervista a Tnt come sia cambiato il suo rapporto con il cibo dopo alcune ramanzine ricevute dal suo allenatore, Tudor, e come questo lo abbia spinto a seguire una dieta più rigorosa.
Tudor contro Mckennie
Racconta il centrocampista statunitense:
«Ho avuto un lungo pre-campionato e un confronto con Tudor che mi ha messo davvero sotto pressione. Mi ha detto: “Ehi, stai invecchiando e il tuo corpo non si riprenderà più dalle partite come prima. Devi perdere un po’ di peso. È l’unico modo per far parte di questa squadra”.
Ho abbassato la testa e ho lavorato come al solito: mi sono messo a dieta, non faccio più tanti spuntini e, se li faccio, sono sani. Basta snack. Mi alleno più spesso e corro molto. Quest’estate è stata la prima in cui non mi è dispiaciuto togliermi la maglietta in piscina».