Hojlund il nuovo Mertens, dalle emergenze nascono i fior (Carratelli)

Al Corsport: anche Dries esplose perché non c'erano più centravanti. Lo stesso con Rasmus arrivato per l'infortunio di Lukaku e grazie all'insipienza del Manchester United

Hojlund

Dc Napoli 05/10/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Genoa / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Rasmus Hojlund

Hojlund il nuovo Mertens, dalle emergenze nascono i fior (Carratelli)

Mimmo Carratelli sul Corriere dello Sport scrive di Hojlund, della colonia danese in Italia, delle emergenze che svelano destini inaspettati. Ne riportiamo due estratti:

Celebrazione del caso e delle coincidenze infortunistiche del pallone che cambiano destini e centravanti nel ricordo del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro di Arkadiusz Milik che bloccò l’attaccante polacco e, al suo posto, rivelò al mondo Dries Mertens di un metro e sessantanove, centravanti tascabile e irresistibile, artista dei gol di fantasia e sentimento, cannoniere assoluto della storia azzurra, e dell’infortunio dell’immenso Romelu Lukaku quest’anno, a metà agosto, nell’amichevole contro l’Olympiacos, colpito alla coscia sinistra, che ha richiesto l’ingaggio immediato di Rasmus Hojlund, sottraendolo allo United, sulla sponda malinconica di Manchester, e, sopravanzando l’interesse di Juventus e Milan, l’ha catturato di là del fiume Volturno e tra gli alberi del Napoli Training Center.

Ode all’emergenza che produce sorpresa e meraviglia e che lanciò sulla scena Mertens nove anni fa e Hojlund nel primo giorno di settembre, a campionato iniziato, soluzioni urgenti e fortunate per andare avanti meglio di prima.

Hojlund, ode anche al Manchester United

Ode alle difficoltà di Rasmus Hojlund a Manchester, fra allenatori che vanno e allenatori che vengono, Erik ten Hag, Ruud van Nistelrooy e Ruben Amorin, in un clima di follia del club di proprietà della miliardaria famiglia americana Glazer e di sir Jim Ratcliffe, azienda chimica britannica con patrimonio di 22,9 miliardi di dollari, che spendono e spandono e ignorano Rasmus Hojlund perché in un sol colpo acquistano tre nuovi attaccanti, lo sloveno Benjamin Sesko dal Lipsia per 85 milioni, il camerunese Bryan Mbeumo dal Brentford per 75 milioni e il brasiliano Matheus Cunha dal Wolverhampton per 74 milioni. 

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