Conte recupera Buongiorno e Politano: saranno convocati ma difficilmente giocheranno a Torino (Corsport)
Per loro due la panchina sabato non è più un miraggio. Assenti sicuri Lobotka, Rrahmani e Contini.

Dc Napoli 22/09/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Pisa / foto Domenico Cippitelli/Image Sport nella foto: Alessandro Buongiorno
Conte recupera Buongiorno e Politano: saranno convocati ma difficilmente giocheranno a Torino (Corsport)
In due lasciano l’infermeria del Napoli. Buongiorno e Politano potrebbero. partire per Torino (si gioca sabato alle 18) anche se probabilmente in panchina. Ne scrive il Corriere dello Sport:
Tutti rientrati, o quasi. L’infermeria comincia a svuotarsi e il Napoli ritrova pezzi importanti in vista della trasferta di Torino. Al netto degli infortunati di lunga data, Conte può tornare a sorridere: due che sembravano destinati a restare fuori – Alessandro Buongiorno e Matteo Politano – potrebbero invece far parte della comitiva azzurra diretta al Nord. Magari non dal primo minuto, ma la panchina sabato non è più un miraggio. Nel frattempo, l’allenatore ha riavuto per la seduta pomeridiana di ieri tutto il gruppo a disposizione.
Segnali incoraggianti arrivano soprattutto da Buongiorno e Politano. Il difensore non gioca dalla gara col Pisa, ma da qualche giorno lavora con il gruppo e ha superato i test fisici. L’esterno, invece, ha smaltito in fretta il problema muscolare accusato contro il Genoa prima della sosta. Entrambi vanno verso la convocazione, anche se l’impiego dal primo minuto resta difficile. Assenti sicuri Lobotka, Rrahmani e Contini.
Conte ad Acerra: «Sono cresciuto in un oratorio avevamo un campo pieno di buche che per noi era San Siro»
Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, in visita Acerra per l’intitolazione di alcuni locali del centro sportivo diocesano a Roberto Lorentini, medico toscano morto insieme ad altre 38 persone nella calca durante la finale di Coppa dei Campioni dell’85 nello stadio Heysel in Belgio. In occasione della cerimonia l’allenatore azzurro ha rilasciato alcune dichiarazioni di fronte ai tanti bambini presenti. Di seguito le sue parole riportate dall’Ansa:
«La violenza non deve vincere mai, che sia in uno stadio, per strada o in un focolare domestico. Dobbiamo essere intransigenti e cercare sempre una via diversa. Essere qui oggi mi riporta a quando ero bambino sono cresciuto in un oratorio, e non avevamo questo campo bellissimo, ma un campo pieno di buche che per noi era San Siro. Sono cresciuto facendo il chierichetto e servendo messa: i miei genitori mi hanno sempre indirizzato a cercare di superare le difficoltà con la fede. E mi fa piacere essere qui e vedere che c’è sempre una connessione tra fede e sport».