Buongiorno può rientrare col Torino (Corsport)

Ha recuperato dall'infortunio all'adduttore. Ha saltato Milan e Genoa in campionato e lo Sporting in Champions. In totale, ha saltato 20 partite su 46

Buongiorno

Ni Napoli 27/04/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Torino / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Che Adams-Alessandro Buongiorno

Buongiorno può rientrare col Torino (Corsport)

L’emergenza in difesa, se così vogliamo chiamarla visto che ci sono comunque Beukema e Juan Jesus, potrebbe dimezzarsi. Perché contro il Torino, alla ripresa dopo la sosta della Nazionale, potrebbe esserci Alessandro Buongiorno che ha smaltito l’infortunio agli adduttori. Resterebbe fuori ancora Rrahmani: non si sa nemmeno se rientrerà contro l’Inter.

Ne scrive il Corriere dello Sport con Fabio Tarantino:

La partita del cuore. Quella che sente in modo particolare. Alla quale non vorrà mancare. Si avvicina il rientro in campo di Alessandro Buongiorno. All’orizzonte c’è proprio la trasferta di Torino, sabato 18 ottobre alle ore 18, nello stadio dov’è cresciuto, a cui sono legati molti dei suoi ricordi.

Buongiorno si era fermato dopo essere rientrato da poco. Stava carburando, Cagliari, Fiorentina e City per ricominciare, poi con il Pisa nuovo stop, nuovo problema muscolare accusato e nuovo esito dopo gli esami strumentali: «Lesione di basso grado del muscolo adduttore lungo della coscia sinistra». Buongiorno è stato costretto a saltare – dopo la prima con il Sassuolo quando stava recuperando dal precedente infortunio – le sfide contro Milan e Genoa in campionato e quella contro lo Sporting Lisbona in Champions League. In totale, su 46 partite tra quelle dello scorso campionato e quelle di questa stagione, non è sceso in campo 20 volte.

La tabella di marcia prosegue e dice Torino. Otto giorni alla partita. Il tempo necessario per ristabilirsi del tutto.

Buongiorno: da metà dicembre 2024 a oggi ha giocato appena 11 partite su 27 (10 da titolare)

Buongiorno si è fatto di nuovo male (non scriviamo again perché sembrerebbe una presa per i fondelli). Il difensore purtroppo è nuovamente incappato in un problema agli adduttori. È il quarto infortunio agli adduttori, compreso quello che lo colpì nella sua ultima stagione al Torino. Ha evidentemente una debolezza ormai conclamata e che nemmeno l’operazione di questa estate è riuscita ad attenuare.

Ne scrive anche il Corriere dello Sport:

Dopo l’intervento di inizio luglio per groin pain – dolore inguinale – Alessandro era tornato in campo soltanto il 30 agosto, neanche un mese fa, nel secondo tempo della sfida con il Cagliari. Con assist per Anguissa. Poi, a seguire, tre in fila dal primo minuto con Fiorentina, City e Pisa. Un attimo di pace, dal suo punto di vista, considerando tutti i guai già affrontati sin dal campionato precedente: fuori per 16 partite tra una distorsione alla caviglia, la frattura ai processi trasversi di due vertebre lombari e un problema muscolare che l’aveva escluso anche dal finale scudetto. La sua ultima partita era stata proprio contro il Torino al Maradona, il 27 aprile, salvo poi fermarsi di nuovo nel secondo tempo. Il Toro è sempre nel suo destino, evidentemente. Conti alla mano, da metà dicembre 2024 ai giorni nostri ha giocato appena 11 partite su 27 (10 da titolare). 

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