Vlahovic: «non è stato un periodo facile per me. Gioco titolare da quasi tutta la vita, ho fatto abbastanza gol»
A Sky: «si scrivevano tante cose su di me, il 90% non corrispondevano neanche da vicino alla verità»

Mg Genova 31/08/2025 - campionato di calcio serie A / Genoa-Juventus / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: esultanza gol Dusan Vlahovic
Vlahovic: «non è stato un periodo facile per me, si scrivevano tante cose su di me. Prendiamo troppi gol»
Negli studi di Sky Sport arriva Vlahovic dopo il 4-4 col Borussia Dortmund. È entrato al 60esimo al posto di David, ha segnato due gol e servito un assist:
«Adesso è difficile parlare, ma dobbiamo iniziare a leggere meglio le partite, non possiamo prendere gol dopo gol. Tre giorni fa abbiamo vinto, oggi abbiamo pareggiato, l’importante è che non abbiamo perso, andiamo avanti così. Iniziare dalla panchina? Sta al mister prendere una decisione, io cerco di allenarmi al massimo, per me va bene, mi basta segnare gol e non mi cambia iniziare o entrare dalla panchina. Gioco da titolare da quasi tutta la vita, ho fatto abbastanza gol, però adesso c’è questa situazione e come dice il mister ci sono cinque cambi. Non ci sono titolari o panchinari, ma resto concentrato e cerco di lavorare al massimo per aiutare i miei compagni. A tutti piace giocare, ma rispetto le scelte del mister e cerco di metterlo in difficoltà».
Vlahovic e l’estate turbolenta: «Il 90% delle cose su di me non erano vere»
Fabio Capello gli chiede della rabbia che sembra stia tirando fuori dopo quest’estate:
«Rabbia no, non è stato un periodo facile per me, si scrivevano tante cose su di me, il 90% non corrispondevano neanche da vicino alla verità. Ho trovato un po’ di forza in queste cose qua, aspettando il giorno in cui devi dimostrare qualcosa. Devi avere fame e dimostrare, non essere mai contento, anche quando fai due gol e un assist come stasera. Le aspettative sono sempre alte ed è quello che mi spinge in avanti. Gioco in una squadra meravigliosa, in uno dei club più importanti di sempre e il mio lavoro è allenarmi e giocare per far gol. Quando ero giovane, mi turbava più quando non facevo gol, ora cerco di avere più equilibrio».