Lucca avrà lo spazio per dimostrare che 40 milioni non sono stati gettati al vento? (Corbo)
Il mercato del Napoli in panchina. Gutierrez è costato venti milioni. Lang non si capisce dove lui si sia cacciato. Molta curiosità su Neres

As Napoli 30/08/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Cagliari / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Lorenzo Lucca-MIchel Adopo
Lucca avrà lo spazio per dimostrare che 40 milioni non sono stati gettati al vento? (Corbo)
Antonio Corbo su Repubblica scrive anche di Lucca che con ogni probabilità stasera contro il Pisa si accomoderà nuovamente in panchina. Sarà Hojlund a giocare titolare.
Scrive Corbo su Repubblica Napoli:
Molti danno Lucca titolare. Altri la conferma di Hojlund. Sembra più razionale la seconda ipotesi. Il turnover, per chi legge nella mente di Conte, può cominciare quando il Pisa è stato già disilluso.
Segue una riflessione al contrario: ma Lucca avrà lo spazio per dimostrare che 40 milioni non sono stati gettati al vento?
Questa riflessione ne chiama altre. Il Napoli ha preso per una ventina di milioni Gutierrez, descritto con forte spinta sulla sinistra. L’olandese Noa Lang promise che vedendolo giocare nessuno si sarebbe pentito di aver pagato il biglietto. Non si capisce dove lui si sia cacciato. Molta curiosità su Neres.
Gioca Hojlund contro il Pisa, Lucca fa come le stelle: resta a guardare
Le gerarchie innanzitutto. Il centravanti del Napoli è Hojlund. La sua riserva è Lucca. Sarà così anche domani sera in Napoli-Pisa partita in cui il Napoli può conquistare da solo la testa della classifica.
Scrive il Corriere dello Sport con Fabio Mandarini:
La notte con il Pisa, la partita che domani varrà insieme la risposta alla sconfitta contro il City e soprattutto la chance di staccare tutti portandosi al comando solitario della classifica, sarà la prima di Hojlund davanti ai suoi nuovi tifosi. Il terzo debutto in nove giorni con il Napoli dopo quello assoluto del Franchi al cospetto della Fiorentina e il bis in Champions. Due presenze, una rete. Una vittoria a Firenze e la caduta con i Citizens, ancora una volta indenni al suo magnetico fascino del gol come ai tempi recenti dei Red Devils.
Domani, a meno di clamorose inversioni di tendenza che nel calcio e nelle vigilie non sono mai da escludere, toccherà ancora a lui guidare l’attacco del Napoli dal primo minuto. La terza in nove giorni.
Conte punta sulla sua velocità e la sua intensità, sulla sua capacità di attaccare la profondità e anche di difendere il pallone. Al Franchi ha lavorato benissimo, al di là della splendida esecuzione in corsa sull’altrettanto splendida verticalizzazione di Spinazzola, mentre a Manchester ha inevitabilmente sofferto come tutti dopo l’espulsione e l’inferiorità numerica. Quella contro il Pisa, però, non è soltanto una partita: è la grande chance di lasciarsi l’amarezza europea alle spalle e di conquistare la vetta della classifica, prolungando tra l’altro fino a sedici la striscia di risultati utili consecutivi inaugurata nello scorso campionato contro l’Inter, il primo marzo.