Conte, in genere refrattario ai cambiamenti, inaugura la stagione del turn over (Corsera)
Al ballo dei debuttanti ci sono già due corone assegnate: i primi gol di Hojlund e Beukema. C’è anche Buongiorno ritrovato nella linea difensiva

Mg Reggio Emilia 23/08/2025 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Antonio Conte
Conte, in genere refrattario ai cambiamenti, inaugura la stagione del turn over (Corsera)
Il Corriere della Sera, con Monica Scozzafava, analizza e commenta la vittoria del Napoli sulla Fiorentina per 3-1.
Scrive il Corsera:
L’assaggio di Europa il Napoli lo ha servito al Franchi (la vittoria per 3-1 è autorevole, nonostante qualche brivido negli ultimi dieci minuti), e del resto la presenza di Hojlund titolare qualcosa lasciava intendere. Sa il fatto suo Conte, in genere refrattario ai cambiamenti, che contro la Fiorentina inaugura la stagione del turn over: sono tre gli esordi, oltre al danese appena arrivato dallo United, c’è Milinkovic Savic in porta (per un affaticamento dell’ultimo minuto di Meret) e Beukema al posto di Rrhamani infortunato.
Al ballo dei debuttanti ci sono già due corone assegnate: i primi gol di Hojlund e Beukema. C’è anche Buongiorno ritrovato nella linea difensiva, che si destreggia come se non fosse mai mancato. La costante del Napoli è la solidità, la novità sta nel gioco agile e disinvolto che porta Hojlund a una sorta di moto perpetuo, di sgasate continue, sta nella classe di De Bruyne che gli smista palloni col contagiri come se non ci fosse un domani, sta nella ferocia di Anguissa, nella visione di Mctominay. Un rullo compressore bello da vedere.
Conte: «In Champions da allievi, io per primo, a studiare dai maestri. Hojlund è giovane e promettente»
Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha rilasciato alcune dichiarazioni a Dazn dopo la vittoria contro la Fiorentina
I ragazzi hanno fame.
«Noi quello che vogliamo fare è continuare a crescere creare di alzare l’asticella. Siamo all’inizio, abbiamo introdotto tanti calciatori, avevamo per forza la necessita di riempire la rosa, era inevitabile. La base dell’anno scorso deve continuare ad avere quella mentalità, chi arriva si sta adeguando cercando di mettere del proprio. Ne abbiamo bisogno. I nuovi saranno il futuro ma sono anche il presente del Napoli».
La ferocia con cui in trasferta dal primo minuto andate a prendere l’avversario uomo contro uomo, Lobotka va a prendere Fagioli, li avete messi in grande difficoltà.
«De Bruyne, abbiamo cercato di trovare una soluzione. Un allenatore bravo deve cercare di trovare una soluzione, mettere comunque non dico i migliori però… I tre centrocampisti lo scorso anno sono stati determ… (poi si corregge) molto importanti per la vittoria dello scudetto. L’arrivo di Kevin poteva far presupporre che uno dei tre potesse star fuori o comunque fare rotazioni. Il ruolo per De Bruyne penso sia perfetto per lui, gli piace giocare la palla, non dobbiamo dare riferimenti. Anche lo scorso anno davamo pressione, già dallo scorso anno facciamo questo, andando avanti con lo stesso gruppo, la stessa idea… Pressare così ti espone a rischi ma al tempo stesso gli altri fanno fatica. Devi essere bravo perché lasci 50 metri di campo alle spalle. Hai dei pro e dei contro, perciò io li martello tatticamente».
Un aggettivo per Hojlund
«Giovane, promettente».
Di De Bruyne:
«È un po’ il genio, stiamo cercando di ritagliargli un ruolo nuovo che sia congeniale a quello che ci può dare, ha grande qualità, personalità vede cose che altri non vedono».
Champions:
«Andremo da buoni alunni, io per primo, a studiare dai maestri. Sperando un giorno di superare i maestri».
Conte sei sempre affamato?
«Dobbiamo stare sul pezzo fino alla fine, se devo trovare qualcosa che non mi ha soddisfatto è la parte finale. Io voglio bene a tutti, sono un fratello maggiore, loro sanno dove dobbiamo migliorare».