Alcaraz vince al debutto a Tokyo ma si fa male: ha rischiato di dare forfait

El Paìs sottolinea: "Un movimento innaturale con il piede sinistro dopo venti minuti gli ha provocato una distorsione". Vince anche Sinner in due set nel primo turno dell'Atp 500 di Pechino (torneo diverso da quello di Alcaraz)

Alcaraz

Spain's Carlos Alcaraz eyes the ball as he plays against Italy's Jannik Sinner during their men's singles final match on day 15 of the French Open tennis tournament on Court Philippe-Chatrier at the Roland-Garros Complex in Paris on June 8, 2025. (Photo by ALAIN JOCARD / AFP)

Carlos Alcaraz ha vinto nel suo debutto all’Atp 500 di Tokyo ma che spavento. Non per il successo contro Baez, quello mai in discussione e arrivato in due set (6-4 6-2 in un’ora e 21 minuti), ma per un infortunio che l’ha frenato dopo venti minuti e che ha fatto temere il peggio. Lo spagnolo ha poi stretto i denti, ha continuato e ha vinto. Al pari di quanto fatto da Jannik Sinner che a sua volta si è sbarazzato del croato Cilic per 6-2 6-2 nel primo turno dell’Atp 500 di Pechino. I due tornei sono naturalmente diversi.

Alcaraz vince al debutto a Tokyo col brivido: si è fatto male

Questo quanto sottolineato da El Paìs:

“Non è certo l’inizio previsto o desiderato. Dopo venti minuti suona l’allarme quando Carlos Alcaraz fa un movimento innaturale con il piede sinistro e cade immediatamente a terra, mostrando chiaramente segni di dolore. La distorsione appare subito evidente, confermata dalla reazione immediata del murciano, che fatica ad alzarsi da solo e che trasmette la sua comprensibile sensazione di spavento mentre viene curato. Il pubblico in Giappone suda freddo. Per fortuna tutto finisce solo con uno spavento, in quanto riesce a riprendere il gioco e chiudere la pratica Baez in due set”. 

Le sue parole, subito dopo il colpo, però hanno fatto temere il forfait. I dottori gli sconsigliavano di tornare in campo ma lui orgogliosamente ha tirato dritto, dicendo di non poter ritirarsi.

“Solo 20 minuti dopo l’inizio, quando il tabellone segnava 2-2, Alcaraz improvvisamente, in una manovra apparentemente leggera, frana al suolo. Era la sua prima volta a Tokyo, punto di partenza di questo tour asiatico. Alcaraz ha dolore, non riesce ad alzarsi. Si sdraia e, dopo 20 interminabili secondi, qualcuno gli chiede se stia bene. Non sembra. La scena e l’espressione iniziale del tennista lasciano presagire un esito peggiore. Tuttavia, Alcaraz si è spinto oltre ogni limite e ha portato avanti l’incontro”.

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Fortunatamente il peggio sembra essere alle spalle. El Paìs conclude:

“Il numero uno al mondo è riuscito ad uscire da questa situazione a pieni voti. Aiutato dal fisioterapista che gli applica una fasciatura che protegge e stabilizza il passo. Massima cautela e prudenza. Il suo nemico più grande oggi, è stato questo infortunio più che il minuscolo Baez. A fine match ha dichiarato di aver avuto paura e che in alcune situazioni ha avvertito il fastidio, in altre meno. Il peggio è alle spalle”. 

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