Via Raspadori, il Napoli piazzerà il colpo grosso sul mercato? L’erede di Kvara non è mai arrivato (Gazzetta)

La Gazzetta: lo scenario iniziale doveva e dovrebbe essere questo e il Napoli sta facendo le dovute valutazioni. Occhio a Nusa, Kevin, Grealish, Chiesa

Raspadori

Db Atlanta (Stati Uniti) 29/06/2025 - FIFA Club World Cup 2025 / Paris Saint-Germain-Inter Miami / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Marcelo Weigandt-Khvicha Kvaratskhelia

Via Raspadori, il Napoli piazzerà il colpo grosso sul mercato? L’erede di Kvara non è mai arrivato (Gazzetta)

A questo punto la domanda successiva alla cessione di Raspadori è: chi arriverà? Se il Napoli ha venduto – rapidamente e anche un po’ svenduto – uno dei pochi calciatori ad erre il gol nelle gambe, vuol dire che ha il colpo in canna. Che ha tra le mani un attaccante di spessore, di alto profilo, diciamo un Lookman, che si adatti meglio alle esigenze tattiche della squadra ma che abbia nei piedi anche 10-15 gol a stagione.

È l’osservazione che fa anche la Gazzetta dello Sport con Vincenzo D’Angelo:

Di sicuro adesso è tempo di rimettersi fortemente al lavoro per completare questa rivoluzione azzurra che è ricca di colpi di scena, oltre che di colpi veri e proprio di mercato. Il gioco viene facile: via il Jack, dentro un asso? Ecco, diciamo che lo scenario iniziale doveva e dovrebbe essere questo e al Napoli sta facendo le dovute valutazioni. Di certo, non è mai arrivato il vero post Kvara e un colpo di spessore sugli esterni d’attacco andrebbe fatto: Grealish del City resta il candidato che più di tutti accenderebbe i sogni dei tifosi. È fuori dal progetto Guardiola, ma guadagna circa 15 milioni: troppi per il Napoli ma non solo. Sullo sfondo, occhio sempre a Chiesa in uscita dal Liverpool, a Kevin dello Shakhtar e a Nusa del Lipsia: gli ultimi due costano tanto, ma mai dire mai.

Lookman ha scelto l’Inter, ma il Napoli vuole inserirsi attraverso la cessione di Raspadori

Fabio Mandarini scrive sul Corriere dello Sport:

Il Napoli s’è mosso, l’Inter non ha arretrato ed è pronta a rilanciare, l’Atalanta è in attesa con le idee chiare. Ademola Lookman è diventato all’improvviso l’oggetto di due desideri. Lookman è un affare serio, serissimo: 27 anni, attaccante micidiale, la scuola di Gasp in fase difensiva, l’abitudine di giocare uomo-uomo, i gol su un carnet importantissimo e anche la corona di erede di Osimhen sul trono del Pallone d’Oro africano. Tra l’altro, è nigeriano come Osi; e se Victor ha difeso la sua scelta di nome Galatasaray anche a dispetto del pozzo di petrolio da 40 milioni a stagione offerto dall’Al-Hilal, anche Ademola ha scelto l’Inter raggiungendo a coté l’intesa personale sull’ingaggio. Sull’asse Milano-Bergamo, però, la quadra non è stata trovata: ballano dieci milioni tra l’offerta interista da quaranta e la richiesta della Dea da cinquanta.

L’Inter ricomincerà oggi a lavorare intensamente all’affare e rilancerà. E il Napoli, nel frattempo, continuerà a restare in attesa, pronto eventualmente a inserirsi: il direttore sportivo Manna ha fatto la prima mossa di recente proponendo agli agenti di Lookman un salario da cinque milioni a stagione, superiore di circa un milione rispetto a quello prospettato dall’Inter. Se lo stallo Atalanta-Inter non sarà superato in tempi brevi, evidentemente avrebbe anche la chance di studiare l’operazione da prospettare alla Dea. Con una variabile imprescindibile: Giacomo Raspadori, di certo uomo decisivo per la conquista dello scudetto ma anche attaccante alla ribalta nella seconda parte della stagione. Dopo tante esclusioni. La situazione di Jack è ancora in sospeso: la sua eventuale cessione sbloccherebbe l’azione su Lookman.

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