Napoli a Sassuolo, superiorità manifesta dentro il campo e sugli spalti
Al Mapei si giocava in casa con 10mila napoletani a cantare. Il 4-1-4-1 permette equilibrio e palleggio ma lascia sguarnita la fascia sinistra

Mg Reggio Emilia 23/08/2025 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: tifosi Napoli
Napoli a Sassuolo, superiorità manifesta dentro il campo e sugli spalti
Contro il modesto Sassuolo ci pensano i due top player per un 2-0 senza storia. McTominay ricomincia da dove aveva finito e De Bruyne trova la prima rete. In mezzo ci sono due legni e il dominio totale sporcato da qualche nervosismo di troppo di Meret. Conte propone i “fab four” dietro Lucca che ha lottato senza avere grandi palle per battere a rete.
Nel primo tempo i primi 10 minuti il Napoli ha il possesso palla. Si gioca unicamente a destra con la linea Politano-Di Lorenzo mentre De Bruyne e Scott si accentrano accanto a Lucca. Il primo tiro è di Rahamani su azione di angolo e palla fuori. Al 16° la sblocca McTominay come eravamo rimasti il 23 maggio: cross di Politano e lo scozzese di testa infila Turati. Gli azzurri dopo il gol si spengono e il Sassuolo accentra Lauriente che prova a disorientare la difesa ma non si creano azioni pericolose o tiri verso Meret. Allo scadere ancora McTominay con un tiro a giro centra la traversa che gli nega la doppietta all’esordio.
Nel secondo tempo il Napoli entra con un piglio diverso trascinato da un De Bruyne più avanzato. Palo di Politano e un paio di mischie in area anticipano il primo gol di king Kevin che segna direttamente da calcio piazzato battuto con una parabola cross a giro. A questo punto il Napoli prova a controllare eventuali reazioni degli emiliani che si fanno pericolosi solo su una indecisione di Meret. A dieci minuti dalla fine viene espulso Konè per doppia ammonizione e permette a Conte di inserire Lang dopo Neres con De Bruyne falso nueve: una delle alternative paventate dal mister alla vigilia.
Una superiorità manifesta dentro il campo e sugli spalti per il Napoli. Al Mapei si giocava in casa con 10mila napoletani a cantare. Il 4-1-4-1 permette equilibrio e palleggio ma lascia sguarnita la fascia sinistra delegando alla catena di destra i cross in aerea. Ma a Reggio Emilia con una condizione ancora da trovare e un mercato aperto era logico anche sperimentare. Con gli ultimi 2-3 acquisti Conte potrà avere le “armi” per questa battaglia appena iniziata.