Il Manchester United inaugura il centro sportivo da 50 milioni: barbiere, simulatori di F1 e orinatoi intelligenti
Il nuovo Carrington. Quando arrivò nella vecchia struttura, Ratcliffe (il co-proprietario) lo definì una “lugubre tana di conigli”. C'è anche il padel

Dall'account X del Manchester United
Il Manchester United inaugura il centro sportivo da 50 milioni: barbiere, simulatori di F1 e orinatoi intelligenti
Dopo un anno di attesa e 50 milioni di sterline di investimenti, il Manchester United ha svelato il nuovo volto del centro sportivo di Carrington. Un’opera di rinnovamento radicale voluta da Sir Jim Ratcliffe che, appena arrivato nel club, aveva descritto il vecchio complesso con parole non proprio lusinghiere: «Al piano terra non c’erano finestre. Sembrava di essere in un ospedale nel seminterrato. Era un posto un po’ cupo, una lugubre tana di conigli». Il nuovo Carrington è un messaggio lanciato ai tifosi. Dopo anni di tribolazioni e mentre il “New Old Trafford” del Manchester United si è arenato come un qualunque “nuovo stadio a Poggioreale” il club vuole tornare a vincere partendo dal suo centro tecnico. Il Telegraph ha visitato il centro
Tra Barber Shop e simulatori di Formula1
La ristrutturazione ha trasformato il centro in un ambiente moderno, luminoso e funzionale, con enormi vetrate sui 14 campi da calcio, piscine, palestre. Un centro pensato per creare sinergia tra giocatori e staff. Ma oltre alle tecnologie all’avanguardia, sono le piccole curiosità a rendere il nuovo Carrington un luogo unico nel suo genere.
Il barbiere a trazione autonoma: Nell’enorme mensa dei giocatori, un classico palo da barbiere ruotante attira l’attenzione. È l’area dedicata al barbiere, fortemente richiesta dalla squadra. Il club non fornisce il barbiere, ma dà la possibilità ai giocatori di invitare i loro fidati parrucchieri. Diogo Dalot è stato il primo ad usufruirne, come ha rivelato il portiere Tom Heaton: «Non voglio fare nomi, ma lui è laggiù. Sarebbe stato il primo a tagliarsi i capelli». Un dettaglio che, in realtà, serve a ridurre lo stress pre-partita.
Simulatore di Formula 1: Accanto al barbiere, un’altra sorpresa. Un simulatore di Formula 1, dove i giocatori possono cimentarsi tra i cordoli virtuali. Ayden Heaven ha segnato il miglior tempo, Mason Mount, con un tempo nettamente superiore, ha mostrato di avere ancora molta strada da fare.
Orinatoi smart e tecnologia medica da fantascienza: I bagni sono equipaggiati con orinatoi intelligenti in grado di misurare il livello di idratazione dei giocatori. Nella sala medica, invece, si trova il meglio della tecnologia moderna: scanner MRI, CT e un DEXA scanner che in soli sette minuti fornisce un’analisi completa della composizione corporea. Presenti anche vasche per la terapia di galleggiamento, terapia con luce rossa e camere iperbariche.
Padel e spazi a misura di giocatore: Su richiesta della squadra, sono in programma i lavori per un nuovo campo da padel. Lo spogliatoio è stato rivoluzionato con uno schermo digitale personale per ogni giocatore che mostra i programmi di allenamento, mentre la sala briefing è dotata di lussuose poltrone in pelle italiana color crema e televisori giganti.
C’era anche Alex Ferguson alla presentazione
L’inaugurazione del nuovo centro ha visto un ospite d’onore a sorpresa, Sir Alex Ferguson, il leggendario allenatore che Ratcliffe aveva inizialmente allontanato dal club. La sua presenza è stata un gesto significativo di riconciliazione e un ponte tra passato e futuro. Ferguson ha svelato una targa in memoria di Kath Phipps, la storica receptionist del club per 56 anni, descritta come «il cuore accogliente del Manchester United». La targa riporta il suo famoso motto: «Lavora sodo e sorridi, sei al Manchester United».
Messaggio ai tifosi: torneremo a vincere
Il nuovo Carrington, con i suoi 50 milioni di sterline di investimento, è più di un semplice edificio: è una dichiarazione di intenti. Dopo anni di prestazioni deludenti e un ambiente interno definito «tossico», l’obiettivo è costruire una nuova cultura della collaborazione e dell’eccellenza. Omar Berrada, amministratore delegato del club, ha spiegato: «Questo progetto rappresenta un chiaro passo avanti verso l’unificazione di ogni parte del club attorno a una visione calcistica condivisa». Ora, dopo il tour precampionato e la nuova sede, la palla passa ai giocatori e al nuovo allenatore Ruben Amorim. Come ha sottolineato Diogo Dalot: «Penso che finalmente stiamo arrivando a un livello in cui questo club merita di essere [fuori dal campo] e ora sta a noi, in campo, eguagliare questo standard». Il primo banco di prova sarà la sfida contro l’Arsenal.