Ferrari, Vasseur ammette: «Sia io che Hamilton abbiamo sottovalutato la sfida che lo attendeva»
Nell'intervista riportata da Dazn: «Proviene da una carriera ventennale nell’ambiente Mercedes e cambiare tutto non è facile»

Spa (Belgio) 30/07/2023 - gara F1 / foto Imago/Image Sport nella foto: Frederic Vasseur ONLY ITALY
L’avventura di Lewis Hamilton in Ferrari non è cominciata col piede giusto, tutt’altro. Il britannico è in piena crisi di risultati, e non fa nulla per nascondere il suo ‘malessere’ nelle interviste che concede durante il weekend. Del resto, nessuno si sarebbe mai immaginato che un sette volte campione del mondo potesse racimolare appena 109 punti nei 14 Gran Premi fin qui disputati.
Tutti, però, avevano di certo sottovalutato le difficoltà che avrebbe potuto incontrare il 40enne di Stevenage nel passaggio dalla Mercedes alla Scuderia di Maranello. Anche lo stesso pilota e il team principal della Rossa, Frederic Vasseur. Quest’ultimo si è soffermato sull’argomento in un’intervista riportata dalla versione spagnola di Dazn.
Ferrari, arriva l’ammissione di Vasseur su Hamilton
«In una stagione di questo tipo, quando ci sono così tante aspettative e poi si attraversa un brutto periodo, è molto facile arrendersi. Ma Charles (Leclerc, ndr) non l’ha mai fatto e ha sempre dato il massimo, sostenendo il team e collaborando ottimamente con Lewis», ha esordito il francese facendo il punto della situazione in casa Ferrari.
Entrando poi nel merito delle difficoltà di Hamilton, ha ammesso: «Abbiamo sottovalutato la sfida che Lewis ha dovuto affrontare ad inizio stagione, alla fine proviene da una carriera ventennale nell’ambiente Mercedes e cambiare tutto questo non è facile. Sia Lewis che io abbiamo sottovalutato cosa significasse quel cambiamento, dalla cultura alle persone».
Vasseur, infine, ha parlato del prosieguo del Mondiale di Formula 1 facendo una promessa ai tifosi: «Vogliamo disputare una seconda parte di stagione da protagonisti. Sappiamo che la McLaren ha vinto 11 gare su 14 sino a questo momento, ma noi vogliamo centrare qualche successo e massimizzare sempre il nostro potenziale».