Djokovic non è più amato in Serbia, ha criticato il governo Vučić e ha spostato il suo torneo in Grecia (Faz)
Si è schierato con la protesta studentesca e il giornale vicino al Presidente ha cominciato a insultarlo, lo ha chiamato falso patriota. Non ha escluso un suo trasferimento in Grecia

Parigi (Francia) 04/08/2024 - Olimpiadi Parigi 2024 / tennis / foto Imago/Image Sport nella foto: Novak Djokovic ONLY ITALY
Novak Djokovic non è più amato in Serbia, ha criticato il governo Vučić e ora viene insultato dai cortigiani del governo (Faz).
Il quotidiano tedesco Faz scrive di Djokovic e dei mutamenti avvenuti in patria.
Il quotidiano tedesco ricorda di quando
Djokovic metteva in discussione l’indipendenza del Kosovo e deliziava le forze nazionaliste. Anche i teorici della cospirazione si sentivano a casa con colui che disse no al vaccino contro il Covid-19. La stella del tennis divenne il più grande eroe nazionale vivente e i politici fecero molto per garantire che la sua gloria sportiva risplendesse su di loro.
Djokovic si è schierato con le proteste
Ora però gli anni dell’armonia sono finiti:
“Invece di adulazione e culto dell’eroe, il 38enne Djokovic ora viene insultato. Non provengono direttamente dal presidente Aleksandar Vucic, ma dalla sua cerchia: dal tabloid “Informer”, fedele a Vucic e che fomenta sentimenti a suo favore o contro altri. Il giornale ha screditato la stella dello sport definendola una “vergogna”, persino un “falso patriota”, e ha anche gettato un’ombra sulla figura di suo padre. Il voltafaccia può essere spiegato dal fatto che per mesi Djokovic si è schierato con gli studenti in protesta, e quindi contro il governo Vucic.”
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Continua la Secondo Faz: “Da quando la pensilina della stazione ferroviaria di Novi Sad è crollata lo scorso novembre, uccidendo 15 persone, studenti e altri cittadini hanno manifestato contro la negligenza e il clientelismo del governo di Vučić. Djokovic ha espresso la sua solidarietà ai manifestanti più volte negli ultimi mesi, in modo simbolico“.
Sebbene non abbia preso esplicitamente le distanze da Vucic, è stato anche discreto riguardo a un possibile trasferimento dalla sua patria. Djokovic ha ammesso di aver incontrato il primo ministro greco Mitsotakis e di aver discusso di potenziali investimenti. Nonostante precedenti rassicurazioni contrarie, il serbo ha trasferito il torneo di tennis professionistico, di cui ha acquisito la licenza nel 2021, da Belgrado ad Atene. Un trasferimento per la famiglia “non è attualmente in programma”, ha recentemente dichiarato Djokovic: “Ma potrebbe accadere”.