De Laurentiis: «La Serie A andrebbe trasmessa in chiaro su Rai e Mediaset, lo share andrebbe alle stelle»
A 7: «Ma non mi faccio troppe illusioni, per i politici i proprietari dei club calcistici restano i ricchi scemi di cui parlava Giulio Onesti. Il nuovo stadio? Pronto in quattro anni».

Mg Napoli 23/05/2025 - campionato di calcio serie A / Napoli-Cagliari / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Aurelio De Laurentiis
De Laurentiis: «La Serie A andrebbe trasmessa in chiaro su Rai e Mediaset, lo share andrebbe alle stelle»
Ecco altri stralci dell’intervista concessa da Aurelio De Laurentiis a 7 (magazine del Corriere della Sera), a firma Paolo Condò. Qui lo stralcio sul pernacchio.
Io auspico una serie A che dimagrisca a 16 squadre, come nel 1986, e che eviti che i calciatori stessi, patrimonio delle società, si usurino bruciando il loro valore. Un torneo a 16 squadre eviterebbe anche quei match con poche migliaia di spettatori in tv che indeboliscono la credibilità
commerciale del nostro calcio. Molti sostengono che così incasseremmo di meno, ma non è vero, perché aumenterebbe il valore delle altre partite.
E poi è maturo il tempo perché Giorgia Meloni tolga il tetto pubblicitario alla Rai per finanziare con gli introiti della pubblicità tutta la serie A che andrebbe in chiaro, dividendo il campionato fra Rai e Mediaset. Gli italiani sarebbero felicissimi di poter vedere tutte le partite gratuitamente e lo share andrebbe alle stelle».
De Laurentiis: «per i politici i proprietari dei club calcistici restano i ricchi scemi»
Lei sa bene che i denari destinati dalle televisioni e dalle piattaforme ai tornei organizzati da Fifa e Uefa sottraggono risorse ai campionati nazionali. Quindi le soluzioni sono due: o andare in chiaro, dando ai club i ricavi della pubblicità, o puntare sui tifosi attraverso la pay per view, in modo tale che oltre a vendere i biglietti per lo stadio reale, si possano vendere anche quelli per lo stadio virtuale. Ma non mi faccio troppe illusioni sulla possibilità che i politici obblighino Rai e Mediaset a teletrasmettere le partite di serie A. Ignorano un dato importante: il calcio potrebbe portare nelle urne il voto di 30 milioni di tifosi. Alla fine, superficialmente, per i politici i proprietari dei club calcistici restano i ricchi scemi di cui parlava Giulio Onesti».
De Laurentiis parla anche dello stadio, del progetto per il nuovo stadio a Poggioreale:
«Pronto in quattro anni, in tempo per gli Europei quindi, 65-70 mila posti, parcheggi per 9000 auto, zona Est della città. Però la legge sugli stadi dev’essere integrata da un tavolo in cui siano presenti tutti gli attori, e parlo delle soprintendenze che ne trovano sempre una, e della Corte dei Conti. Non ci si alza da quel tavolo finché non si è tutti d’accordo, ma poi si procede. Con i vari commissari non credo che si arrivi a nulla di concreto in brevissimo tempo».