Dazn, disservizi Aston Villa-Roma: il Codacons chiede un mese gratis agli abbonati. “È stato un calo di corrente”
L'emittente spiega che i disservizi sono stati causati da un calo di corrente allo stadio, come riporta Tuttomercatoweb

Milano 25/04/2021 - campionato di calcio serie A / Inter-Hellas Verona / foto Image Sport nella foto: stemma Dazn
I tifosi giallorossi si sono lamentati per le interruzioni e i problemi di segnale durante l’amichevole Aston Villa-Roma. Le proteste hanno spinto Dazn, come riporta Tuttomercatoweb, a fornire una spiegazione ufficiale. Secondo l’emittente, la causa non sarebbe da ricercare nella propria gestione, ma in un calo di corrente. Una precisazione che arriva mentre il Codacons annuncia una diffida formale, chiedendo un mese gratuito di abbonamento per tutti gli utenti coinvolti.
La spiegazione di Dazn:
Tuttomercatoweb riporta: «Questo è il messaggio di Dazn nel prepartita dell’amichevole che la Roma sta disputando contro l’Everton: “Ciao a tutti, torniamo da voi con una precisazione, perché abbiamo letto, giustamente, alcune reazioni del popolo romanista. L’inizio della scorsa amichevole con l’Aston Villa è stato interrotto per un calo di corrente avvenuto allo stadio in Inghilterra. La produzione della partita non è curata nè dalla Roma, né da Dazn ma è della squadra di casa: noi riceviamo il segnale direttamente dalla regia presente sul posto”».
Il Codacons
Il Codacons ha pubblicato un comunicato in cui annuncia: «una diffida formale a Dazn Italia in seguito al disservizio tecnico verificatosi durante la trasmissione dell’amichevole estiva Aston Villa-Roma, che ha compromesso in modo sostanziale la fruizione della partita per centinaia di migliaia di abbonati. Il servizio streaming offerto dalla piattaforma, già da anni oggetto di numerose critiche da parte degli utenti per frequenti blocchi, interruzioni, bassa qualità delle immagini e assistenza clienti insufficiente, sembrerebbe continuare a mostrare una qualità inaccettabile in rapporto al costo richiesto per gli abbonamenti e agli aumenti dei prezzi richiesti ai clienti».
Chiesto un mese gratuito di abbonamento:
Il comunicato prosegue: «Pertanto il Codacons ha diffidato Dazn al riconoscimento di un mese gratuito di abbonamento a tutti gli utenti coinvolti come forma minima di ristoro per il danno subito, chiedendo un urgente e concreto miglioramento del servizio tecnico e di assistenza, per evitare il ripetersi di simili disservizi unitamente all’impegno nel rispettare quegli standard di diligenza e trasparenza imposti dalla normativa a tutela dei consumatori. La diffida è stata inviata per conoscenza anche alla Lega Serie A, che andrebbe considerata responsabile oggettiva in quanto assegnataria dei diritti audiovisivi e obbligata a esercitare un controllo efficace sui soggetti cui vengono affidati tali diritti. Questa situazione è l’ennesima dimostrazione di come il mercato italiano non abbia ancora trovato un modello efficiente e rispettoso dei diritti degli spettatori nel passaggio al sistema di trasmissione via streaming…»