Adani: «Non credo che il Napoli abbia la rosa più forte. L’ha allungata con alcuni giocatori strapagati. Tranne De Bruyne»

A Viva el Futbol: «Beukema o Lang non faranno i titolari. Lucca è stato stra-pagato. Conte resta il top player della squadra. Ma non è detto che faccia bene in Champions».

Mg Reggio Emilia 23/08/2025 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: gol Kevin de Bruyne

Lele Adani a Viva El Futbol ha commentato la prestazione del Napoli contro il Sassuolo, commentando anche il mercato degli azzurri.

Adani: «Non credo che il Napoli abbia la rosa più forte. Ha preso giocatori per allungare, tranne De Bruyne»

Adani ha dichiarato:

«Il Napoli sul campo ha risposto all’infortunio di Lukaku. E’ partito con una formazione asimmetrica con Politano da una parte, e a sinistra non un giocatore fisso. Ma quando si parla della rosa più forte, andrei piano a dire il Napoli. E’ una gara di rapporto tra chi è arrivato, qual è il loro valore reale e quanto possono aggiungere a quello che c’è già, un organico che ha vinto lo scudetto contro l’Inter che per me era più forte. Il Napoli ha finito il campionato scorso con 12-13 giocatori, da lì i miracoli di Conte. Ora riparte completando la rosa; i giocatori arrivati, alcuni per me sovra-pagati come Lucca, devono allargare la rosa. Ma Beukema non fa il titolare al posto di Rrahmani, Lang non è il titolare al posto di Kvara. Il Napoli ha un giocatore che fa un altro sport, ossia De Bruyne, e poi ha la squadra dell’anno scorso.

Da gennaio hanno incassato quasi 300 milioni con Kvara, Osimhen, la qualificazione in Champions, lo scudetto, i vari Ngonge, Simeone, Raspadori… Hanno speso 120/140 milioni, ma li ha suddivisi in 15, 20 milioni. I giocatori arrivati non so se sono titolari, ma allungano per fare la Champions e il turnover. I titolari non sono cresciuti come forza. Per me il valore aggiunto resta Conte, che ristabilisce le motivazioni e porta la fame. Conte ha bisogno di un attaccante, perché Lucca per me non può fare il lavoro di Lukaku, che in Serie A fa la differenza e sposta gli equilibri, al 50% della sua forma. Il top player è Conte, anche quest’anno».

Ha poi aggiunto:

«Non è detto che il Napoli faccia bene in Champions, anche se ha vinto due scudetti in tre anni, perché la Champions è un altro sport. Se chiedete a Conte che ne pensa della Champions, direbbe che è una luminosa e meravigliosa zavorra, perché è dura. Il Napoli non arriva a due giocatori per ruolo. La squadra è forte, ma per me si è più allungata che rinforzata, escluso De Bruyne. Mi complimento con De Laurentiis perché è rimasto Conte, ma mette i soldi prendendone di più di quelli che mette».

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