Il prezzo di essere Messi in America: è lui che tiene in piedi il business Mls (e guadagnava appena 5 milioni più di Insigne)

La Nacion: la sua non è affatto una vacanza dorata, non può saltare partite altrimenti viene giù tutto. Quest'anno potrebbe superare le 60 partite

Messi

MIAMI GARDENS, FLORIDA - JUNE 14: Lionel Messi #10 of Inter Miami CF reacts during the FIFA Club World Cup 2025 group A match between Al Ahly FC and Internacional CF Miami at Hard Rock Stadium on June 14, 2025 in Miami Gardens, Florida. Megan Briggs/Getty Images/AFP Megan Briggs / GETTY IMAGES NORTH AMERICA / Getty Images via AFP

Molti, con una certa leggerezza, hanno bollato il trasferimento di Messi in Mls come un addio mascherato al calcio d’élite, motivato più dal conto in banca che dalla passione per il gioco. Eppure, a ben guardare, il suo “ritiro dorato” si è trasformato in una macchina ad altissima pressione, dove l’argentino non solo continua a offrire prestazioni straordinarie, ma regge sulle spalle il peso economico e mediatico di un’intera lega. Tra squalifiche per assenze “commercialmente scomode” e una media di quasi 60 partite l’anno, la realtà racconta tutt’altro che una vacanza a stelle e strisce.

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Negli Stati Uniti tutto gira attorno a Messi (La Nación)

La Nación ha evidenziato come il sistema americano giri intorno alla stella argentina, sempre più sotto pressione, smentendo l’idea di un ritiro tranquillo che molti avevano immaginato: “È migliorata la qualità della vita per sé e per la sua famiglia. Ma per quanto riguarda responsabilità e obblighi, ha solo sostituito una fonte di pressioni con un’altra. Senza grandi richieste dal punto di vista sportivo, si è caricato sulle spalle un enorme peso commerciale ed economico.

La sua assenza alla partita delle stelle tra la Mls e la Liga messicana non è passata inosservata. In Europa o Sud America non esiste questo tipo di spettacolo, simile all’All Star Nba, con concorsi di abilità e giocatori mescolati. Dai settori più competitivi al mondo, viene visto quasi con una smorfia di disprezzo e derisione. Ma per gli americani è un grande evento”. 

Il fenomeno argentino incassa, ma non è l’unico: attorno a lui un business da milioni

Secondo il quotidiano argentino, Messi vive sotto grande stress, ma genera anche ingenti ricavi: “L’Inter Miami gli ha dato una nuova vita. Ha festeggiato il suo primo gol ufficiale abbracciando i suoi figli, come se stesse giocando una partitella nel giardino di un amico. Le immagini di lui fin dall’inizio mostrano un divertimento mai provato prima nella carriera. Sempre col sorriso.

Lo stipendio garantito di 20,4 milioni di dollari che gli paga l’Inter Miami è solo 5 milioni in più rispetto a quanto guadagnava Lorenzo Insigne a Toronto, secondo in Mls. Ma rappresenta il 43% del monte ingaggi della squadra di David Beckham e Jorge Mas. È chiaro che nessuno può dire che il suo rendimento non sia efficace. Anzi, le sue prestazioni sono ben oltre le aspettative per un calciatore di 38 anni.

Ma c’è un dato ancora più impressionante. L’altra parte del suo contratto, quella non resa pubblica, è quella che genera i suoi maggiori introiti. Anche se i dati non sono noti, si stima che i guadagni superino i 150 milioni di dollari”.

Quanti abbonati nel mondo hanno sottoscritto il pacchetto speciale Mls solo per Messi? Quanti di loro si collegano alla piattaforma anche nei giorni in cui Messi non gioca per qualche motivo? “I dati non sono mai stati divulgati, ma si può presumere… Il giorno del debutto di Messi nella League Cup 2023, Apple ha registrato 110.000 nuovi abbonati. Ha anche dichiarato che il tasso di iscrizioni è aumentato del 1690%. Nei primi mesi hanno raddoppiato gli iscritti superando il milione di persone.

Le squadre vivono in funzione delle presenze di Messi. Alcune hanno aumentato fino al 600% il costo dei biglietti quando giocano contro l’Inter Miami. Ma se non è garantito che giochi, questo è un problema enorme. L’esempio più evidente (e scandaloso) è stato l’amichevole che l’Inter Miami ha giocato a Hong Kong nel 2024. L’argentino aveva bisogno di riposare e gli organizzatori hanno dovuto rimborsare il prezzo del biglietto ai tifosi”.

Quanto ancora potrà reggere il fisico di Messi sotto questo ritmo?

Infine, La Nación esprime preoccupazione per la tenuta fisica di Messi nel lungo periodo, dato il carico intenso di partite e impegni: “La parte positiva è che, se è in salute, Messi vuole sempre giocare. La negativa è che, a 38 anni, accumulare tante partite non lo aiuta, anzi è controproducente. Tutti vogliono che giochi sempre. Ma più gioca, più aumentano le possibilità di infortunio. Se si infortuna, gli incassi crollano drasticamente.

Troppi affari. Troppi investimenti che richiedono la migliore piattaforma promozionale possibile. Così sono stati aggiunti quattro partite extra a un calendario già fitto. Quest’anno ha già giocato 31 partite includendo nazionale, Concachampions e Mondiale per Club, ed è solo a metà stagione. Ne restano altri 10 di Mls (escludendo i playoff), almeno 3 di Leagues Cup e 4 partite (due di qualificazioni) con la nazionale argentina. Solo questo farebbe un totale di 48 partite. Ma se l’Inter Miami avanzerà nei tornei, potrebbe superare i 60 incontri.

Nella stagione 2022/23, con il Mondiale incluso, ha giocato 54 partite. L’ultima volta che ha superato i 60 incontri in un anno è stata nel 2017/18, quando aveva 30 anni”.

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