Il Napoli non è l’unica che perde le amichevoli: anche il Milan finisce Ko. Allegri: «C’è tempo»

Allegri predica calma: «Avevamo di fronte una delle formazioni più forti d'Europa. Per sessanta minuti abbiamo giocato alla pari con loro. Non è poco»

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AC Milan’s Italian new coach Massimiliano Allegri gestures during a training session at The Milanello Sports Centre at Carnago, north-west of Milan on July 7, 2025. (Photo by Stefano RELLANDINI / AFP)

Il Milan è uscito sconfitto dall’amichevole disputata quest’oggi a Singapore. Proprio come il Napoli ieri. A quanto pare non è un problema solo degli uomini di Antonio Conte. Cambia però la caratura dell’avversario, in quanto i rossoneri sono stati battuti dall’Arsenal. 1-0 il risultato finale a favore dei Gunners. Una sconfitta salutare che ovviamente non fa scattare nessun campanello d’allarme, essendo solo calcio di luglio e le prime uscite stagionali. Al termine dell’incontro sono arrivate le dichiarazioni di Max Allegri, riportate da Gazzetta.it.

Il Milan emula il Napoli: Ko in amichevole, le parole di Allegri

«È stato un buon allenamento contro una delle squadre più forti d’Europa. Sono contento di quello che ho visto anche se siamo solo a 15 giorni dall’inizio della preparazione: avremo tempo per imparare e migliorare. Il cambio di modulo? Ho visto da parte dei ragazzi una buona disponibilità al lavoro e abbiamo alzato il livello di sacrificio in fase di non possesso. Nonostante questo a campo aperto abbiamo avuto delle occasioni che avremmo potuto sfruttare meglio. Bisogna assolutamente migliorare, ma sono contento di quello che abbiamo fatto».

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«Estupinan? È un giocatore importante, ma anche Bartesaghi oggi ha disputato una buona prova contro un campione del calibro di Saka. Leao da centravanti? Ha fatto un’ottima prova come tutti gli altri giocatori. Sono soddisfatto di lui. Quando perdiamo, anche se in amichevole, non sono mai contento del tutto, ma adesso è importante prepararci bene in vista del resto della stagione. E va considerato che avevamo di fronte una delle formazioni più forti d’Europa. Per sessanta minuti abbiamo giocato alla pari con loro. Non è poco».

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