Spalletti: «Non è possibile che su 25 giocatori ce ne siano 18 con problemini e dolorini»
«Ho mantenuto questo gruppo ma l’ho trovato veramente affaticato da questo finale di campionato. Ci siamo informati bene coi dottori, ma siamo arrivati col fiato corto».

Db Reggio Emilia 09/06/2025 - qualificazioni Mondiali 2026 / Italia-Moldova / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Luciano Spalletti
Dopo la vittoria contro la Moldavia 2-0, il ct (ora ex) della Nazionale italiana Luciano Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito al match e alla tenuta fisica dei suoi calciatori.
Spalletti: «Non è possibile che su 25 giocatori ci siano 18 con problemini e dolorini»
Spalletti ha commentato:
«Abbiamo fatto fatica anche stasera, però ci sono troppe componenti e poi si è confermato quello che si era visto. Ho mantenuto questo gruppo ma l’ho trovato veramente affaticato da questo finale di campionato e forse cercando qualcuno che stava meglio fisicamente potevamo avere una risposta differente. Erano logori dal campionato passato, una delle più grosse difficoltà è stata andare a giocare a Oslo in queste condizioni. Non si è fatta una buona prestazione, ci siamo arrivati col fiato corto, non è possibile che su 25 ci siano 18 che hanno problemini o dolorini. Ci siamo informati bene coi dottori prima ma il logorio del campionato ha determinato un po’ di ruggine e siamo arrivati col fiato corto, anche stasera non siamo stati bravi a far viaggiare la palla come avremmo dovuto fare. Poi si sa che il sorteggio è anche importante, ha influito. Perché ne vinci una risicata però poi ritorni a settembre ed è un po’ un’altra storia, sotto l’aspetto fisico dei giocatori. Quando uno fa l’allenatore della Nazionale non può avere alibi perché i giocatori li sceglie lui e se vede che sono affaticati deve cambiarli. Io ero convinto che questi potessero darmi quello che io mi aspettavo e per certi versi l’hanno fatto. Poi i giocatori devono fare la differenza, l’allenatore anche, e io non l’ho fatta».