Lotito: «Gravina? Quando la Lazio non funziona, la è colpa del presidente»
L'attacco al presidente Figc: «Cambiano i ct eppure. Se certi risultati si ripetono, mi farei qualche domanda»

Roma 10/01/2024 - Coppa Italia / Lazio-Roma / foto Image Sport nella foto: Claudio Lotito
Tra Claudio Lotito e Gabriele Gravina non c’è mai stato feeling. Scontri dialettici, battaglie su riforme, politica calcistica e tanto altro. E ora che la Nazionale va male (in realtà va male da anni, con l’eccezione degli Europei vinti nel 2021), Lotito prova a presentare il conto al rivale. Il patron della Lazio, durante il Festival della Serie A, incalzato sulla questione azzurra, dichiara: «Sono cambiati vari ct, ma è rimasto il presidente federale», la domanda dei giornalisti. E il numero uno biancoceleste, alle prese con una partita di biliardino, risponde:
«Gravina? Quando la Lazio non funziona è colpa del presidente, fatevi una domanda e datevi una risposta. Se si tutelano certe posizioni, uno rimane lì a vita. Spalletti? Se certi risultati si ripetono bisogna chiedersi il perché.»
Lotito: «Quando la Lazio non funziona è colpa del presidente…»
Dall’elezione di Gravina, nel 2018, al caso dei tamponi. Poi di mezzo la cessione della Salernitana, i diritti tv e i fondi per la Serie A. Un rapporto mai nato. Ora un nuovo episodio, che ricorda l’attacco di Lotito nell’ottobre del 2023. Il patron biancoceleste non rinuncia mai a dire la sua. Il conto tra i due resta aperto. Di seguito altre dichiarazioni del presidente della Lazio:
«Non esprimo nessun giudizio sulla Nazionale, perché non non mi compete. Non sono in Federazione e non conosco le dinamiche interne. Sicuramente il risultato di ieri testimonia una qualità della squadra e del gioco che non corrisponde ai fasti passati. Io penso che la storia esprimerà i suoi giudizi. Mancare il terzo Mondiale sarebbe un dramma per l’Italia, perché queste sconfitte fanno male al sistema calcistico e creano un vulnus sulla sua credibilità e qualità. Ricorderete che eravamo riconosciuti da tutte le nazioni come uno dei migliori calci al mondo… Vederci oggi così… Se il progetto naufraga, il danno è per l’intera collettività.»
Cosa farebbe Lotito?
«Lo sport è basato sui risultati e, quindi, fatevi una domanda e datevi una risposta. Mi dicevano che il Pd tutela e difende il presidente della Federazione, quindi vorrei capire quali sono i motivi per cui si chiedono le dimissioni e quali sono i motivi per cui eventualmente viene fatta questa difesa. Cosa farebbe Lotito? Io mi porrei un interrogativo sui perché, nel momento in cui si ripetono in modo sistematico alcuni risultati. La ricetta che ho io fa parte della mia persona e del mio modo di agire, è una ricetta legata al merito. Quando uno svolge un ruolo e il merito tradisce questo ruolo, perché non porta i risultati, in forma automatica dovrebbe essere assunta una posizione chiara se rispettosa dell’interesse collettivo. Poi, se si tutelano solo redditi e posizione, è chiaro che uno rimane lì a vita.»