Leclerc terzo al Gp di Spagna, ma sotto inchiesta per un contatto con Verstappen
Il pilota olandese ha anche ricevuto 10 secondi di penalità, scivolando in decima posizione. Doppietta McLaren sul podio con Piastri e Norris.

Spielberg (Austria) 02/07/2023 - gara F1 / foto Imago/Image Sport nella foto: Charles Leclerc ONLY ITALY
Al Gp di Spagna, a Barcellona, vince Oscar Piastri che domina davanti a Lando Norris. A completare il podio anche Charles Leclerc, ma è investigato per un contatto con Max Verstappen. Sesto posto per Lewis Hamilton.
Verstappen ha ricevuto 10 secondi di penalità, scivolando in decima posizione dopo un contatto con Russell.
Ma nel finale è arrivata Leclerc è finito sotto inchiesta a causa di un altro episodio con il campione in carica olandese. Un terzo posto, dunque, in bilico per Charles.
Leclerc: «Possiamo ancora vincere il titolo quest’anno. Non lascio la Ferrari»
Gli chiedono se c’è qualche possibilità che lasci la Ferrari: “Ma no. Assolutamente no. Credo nel progetto, credo in Fred Vasseur. È un periodo complicato ed è facile dubitare di sé stessi in momenti come questi. Ma se faccio un passo indietro e guardo questa squadra, non penso di lasciare la Ferrari. Voglio vincere con la Ferrari, l’ho sempre detto. E resterò finché crederò in questo progetto. E ci credo”.
Com’è la vita con Hamilton? “Onestamente, alla Ferrari c’è sempre stata molta luce. All’inizio della stagione è stato abbastanza folle perché ce n’erano davvero tanti, sia sulla Scuderia che su Lewis, il che è normale. Ora le cose sono diventate un po’ più normali, più calme. D’altro canto, con Lewis le cose vanno davvero bene, andiamo molto d’accordo, lavoriamo molto bene insieme. È un pilota estremamente talentuoso, che ha ottenuto molto in questo sport, che ha vinto di più (105 vittorie, 7 titoli mondiali), è sicuramente il miglior pilota che la Formula 1 abbia mai visto. Per me è una grande motivazione poter dimostrare di cosa sono capace nella stessa macchina in cui si trova lui. L’aspetto organizzativo di Lewis è eccezionale, sia per quanto riguarda i piloti che anche al di fuori della Formula 1. Quando si osservano i piloti dall’esterno, spesso ci si concentra su come lavorano in pista, ma c’è molto altro da fare nella gestione di quella vita frenetica. E ancor di più quello di Lewis”.