Infantino e Trump uniti anche nel calcio: la Fifa pensa di escludere l’Iran dai Mondiali 2026

Dal Guardian. Gli iraniani (che hanno il divieto di entrare negli Usa) potrebbero dover giocare nel territorio trumpiano se inseriti nel girone A o se accedessero agli Ottavi

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FIFA president Gianni Infantino gives US President Donald Trump a soccer ball to autograph during a signing ceremony after a state dinner with Qatar's Emir Sheikh Tamim bin Hamad al-Thani at the Lusail Palace in Doha on May 14, 2025. (Photo by Brendan SMIALOWSKI / AFP) / ALTERNATE CROP

Il Guardian analizza un caso straordinario di calcio (Infantino) misto a politica internazionale (Trump) da cui nessuno di noi può attualmente esimersi. L’Iran e gli Usa – nonostante abbiano firmato una tregua quest’oggi – sono in guerra. Gli Stati Uniti hanno affiancato Israele nell’impedire che gli iraniani costruissero un’arma nucleare (che ne ha almeno 90, paradosso ndr). Tornando al calcio, ai Mondiali del 2026 l’Iran si è qualificato lo scorso marzo. Se capitasse nel girone A giocherebbe nel territorio Usa (i Mondiali si dividono anche tra Canada e Messico) e lo stesso farebbe se arrivasse all’eliminazione diretta (ma non è mai successo nella storia ndr). Infantino ha una bella grana di cui occuparsi.

Infantino pensa di non far partecipare l’Iran ai Mondiali 2026 (Guardian)

L’analisi del The Guardian la riportiamo di seguito in estratto:

Non ci sono disposizioni nei regolamenti della Fifa che impediscano all’Iran di disputare le partite del girone negli Stati Uniti, nonostante il Paese sia oggetto di un’azione militare da parte dell’amministrazione Trump e i cittadini iraniani siano soggetti a un divieto di viaggio che impedisce loro di entrare nel Paese. […]

La Fifa non ha risposto lunedì a una richiesta di commento del Guardian e probabilmente valuterà le sue opzioni prima del sorteggio per la Coppa del Mondo, previsto per dicembre. La decisione sarà difficile per il suo presidente, Gianni Infantino , che ha stretti legami con il presidente Donald Trump, che ha autorizzato l’uso di bombe statunitensi sui siti nucleari iraniani lo scorso fine settimana. Infantino e il Consiglio Fifa avranno l’ultima parola sull’inclusione nella competizione e sulla composizione del sorteggio, ma ci si aspetta che il comitato organizzatore delle competizioni Fifa abbia un ruolo da svolgere.

Il comitato è composto da membri provenienti da Canada, Messico e Iran, e il suo presidente è il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin. Nel 2022, la sua organizzazione ha annunciato che Ucraina e Bielorussia sarebbero state tenute separate nei sorteggi delle competizioni Uefa, dopo l’invasione russa dell’Ucraina, e la sua azione potrebbe essere un esempio da seguire per la Fifa. Prima del sorteggio per la Coppa del Mondo in Qatar, i vincoli concordati per il sorteggio includevano limitazioni su dove potevano essere selezionate le squadre, ma questo riguardava solo un “principio generale” secondo cui non più di una squadra per ogni confederazione (esclusa l’Europa) avrebbe dovuto comparire in un dato girone”.

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