Di Marzio: perde quota Pioli in Nazionale. Sportmediaset scrive di un possibile Mancini-bis

Il ct di Euro 2020 si era praticamente auto-candidato nei giorni scorsi. Tuttavia, ci sarebbe da convincere Gravina che non ha ancora superato l'addio nell'agosto 2023.  

Mancini

Db Bologna 04/06/2022 - Uefa Nations League / Italia-Germania / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Roberto Mancini

Stefano Pioli era il favorito a prendere la panchina della Nazionale italiana, dopo l’esonero di Luciano Spalletti e il rifiuto di Claudio Ranieri. Ma se dovesse respingere anche lui le avances di Gravina, allora potrebbe esserci un ritorno di Roberto Mancini.

Gianluca Di Marzio ha infatti scritto su X: Azzurri, perde quota il nome di Stefano Pioli.

Il ritorno di Mancini l’alternativa a Pioli in Nazionale

Sportmediaset scrive di un possibile ritorno di Mancini in panchina:

Se l’ex allenatore rossonero dovesse decidere di restare all’Al Nassr e rispettare il contratto, l’alternativa sarebbe sempre quella che porta a Roberto Mancini, nonostante i rapporti con Gravina non siano idilliaci dopo il suo addio alla Nazionale. Il ct di Euro 2020 si è praticamente auto-candidato nei giorni scorsi. Ha dichiarato di essersi pentito della scelta e che, se avesse potuto tornare indietro, avrebbe continuato a guidare gli azzurri. La scelta del Mancio è graditissima a tutto l’ambiente federale, che lo vede come il candidato ideale. Ma ci sarebbe da convincere il presidente che non riesce a mandare giù la scelta dell’ex ct di lasciare a Nazionale nell’agosto 2023.  

L’Italia che si lascia dietro Spalletti è un cumulo di macerie, ma è anche colpa dell’ex ct (Süddeutsche)

Molte persone hanno avuto un ruolo in questo allontanamento, ma soprattutto due allenatori. Primo fra tutti, Roberto Mancini, spesso elogiato per i suoi successi nel guidare una brillante Italia agli Europei del 2021. Ma quel titolo deve ora essere visto più come uno scivolone. Mancini è stato anche responsabile della mancata partecipazione a un Mondiale e di una mancanza di crescita. Inoltre, la sua brusca partenza per il paradiso degli stipendi dell’Arabia Saudita ha alimentato dubbi sul carattere degli allenatori. I tifosi gli erano rimasti fedeli nonostante le delusioni sportive nei mesi successivi al titolo europeo: Mancini li ha ringraziati cedendo alla tentazione del denaro nell’agosto 2023″.

Quello di Spalletti è stato “un esperimento, perché Spalletti si è rifiutato di accettare un approccio più semplice al calcio da ct della nazionale, come era riuscito a fare, ad esempio, Julian Nagelsmann dopo le iniziali difficoltà in Germania. Lo stile di gioco di Spalletti appariva troppo complesso, inattuabile e immaturo”.

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