De Laurentiis junior: «In questi anni tenere il Bari lontano dai debiti è stato difficile»

Presentato il nuovo tecnico Caserta: «Il budget? Lavoreremo in linea con gli investimenti di quest’anno». Risponde alla contestazioni sui giocatori in prestito

Luigi De Laurentiis, L. De Laurentiis il Bari mignani

As Roma 25/07/2018 - presentazione calendari serie C 2019-2020 / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Luigi De Laurentiis

De Laurentiis jr: «In questi anni tenere il Bari lontano dai debiti è stato difficile».

Conferenza stampa a Bari di Luigi De Laurentiis che ha presentato il nuovo allenatore: Fabio Caserta. Ecco degli estratti da tuttobari.com

«È un allenatore che ha sposato questa piazza fin da subito, motivato al massimo. Ha mostrato di poter raggiungere traguardi importanti. È la persona giusta per Bari».

A proposito del predecessore ossia Longo, ha detto: «Longo è un grande professionista, con piglio e voglia, ma il mancato traguardo dei play off è stata una mia delusione personale. Abbiamo avuto un percorso ambizioso, ce l’ha messa tutta, ma non arrivare a quel traguardo ha decretato la scelta».

Ha detto: «Dobbiamo trovare questo nei giocatori che sceglieremo: gente che non ci pensi un secondo a venire qui, pronta a lottare».

«Sono innamorato del Bari», ha detto.

«Il Bari ha avuto i suoi interessi. Noi siamo aperti a potenziali acquirenti, ma devono essere sani e solidi. Si sono affacciate in passato delle realtà che si sono sciolte come neve al sole. In questi anni tenere il Bari lontano dai debiti è stato difficile: non so quanto questo sia comprensibile». 

Quanto al budget, non sono previste rivoluzioni: «Lavoreremo in linea con gli investimenti di quest’anno».

“Le contestazioni sulla multiproprietà le comprendo, Gravina ha confermato la scadenza. Quello che chiedo è: sostenete i ragazzi, altrimenti è una brutta immagine ed è un peccato per i ragazzi che si allenano”. E ancora… “So che il termine prestiti è diventata una passione: quest’anno ci saranno massimo dieci prestiti per le nuove regole, questo vi viene incontro. Ne ho parlato con Caserta: il discorso prestiti è un alibi. I prestiti sono un anno di vetrina. Ogni partita è come una finale playoff, equivale a statistiche, statistiche, statistiche. I giocatori intelligenti si mettono in mostra anche in prestito. Penso a Folorunsho o a Mantovani. È una questione di amor proprio”. 

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