Vieira: «Il Napoli al Maradona contro di noi pensa solo a vincere, dobbiamo concentrarci sui dettagli»
In conferenza: «C’è sempre la voglia di vincere, ma non c’è l’ossessione. Conosciamo la qualità del Napoli ma contro il Milan, per esempio, abbiamo fatto una bella partita per 55 minuti».

Db Genova 21/12/2024 - campionato di calcio serie A / Genoa-Napoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Patrick Vieira
Patrick Vieira, tecnico del Genoa, è intervenuto in conferenza stampa in vista del match contro il Napoli di domenica 11 maggio alle 20:45.
Vieira: «Vogliamo fare una bella partita contro il Napoli, dobbiamo essere concentrati sui dettagli»
Dopo tre sconfitte di fila si va a far visita al Napoli: che settimana è stata?
«Dopo la partita contro il Milan è stata una settimana difficile perché in campo meritavamo di più. Ho trovato un gruppo orgoglioso del fatto di aver giocato una partita interessante, ma dispiaciuto per non aver raccolto punti. Il gruppo ha lavorato bene, siamo pronti ad andare a Napoli per fare una bella partita come fatto contro il Milan».
Come si mantiene la voglia di vincere?
«C’è sempre la voglia di vincere ma non c’è l’ossessione. Dobbiamo fare la partita concentrati e determinati. Conosciamo la qualità del Napoli ma contro il Milan, per esempio, abbiamo fatto una bella partita per 55 minuti. Domenica dobbiamo giocare la partita così ma per 95 minuti. Quando facciamo errori sul nostro posizionamento li paghiamo. Dobbiamo essere concentrati sui dettagli e questi sono importanti per fare punti.»
Col Milan si sono visti lampi di Messias. E’ un giocatore su cui fare affidamento anche per l’anno prossimo?
«E’ un giocatore di talento. Può saltare l’uomo e fare gol. Può fare assist per gli attaccanti. Mi spiace per lui perché è stato un anno molto complicato. Ha avuto tantissimi infortuni. E’ stato difficile per lui allenarsi con continutinutà. Nelle ultime cinque settimane invece si è allenato tutti i giorni, ma si vede che gli manca il ritmo partita».
Con Vitinha bisogna lavorare più su testa o fisico?
«Credo che il gol che ha fatto contro il Milan gli dia fiducia. Per me Vitinha è come Messias o Ekuban. Sono giocatori che hanno saltato troppi allenamenti e partite. E quindi è difficile avere il ritmo gara. Dobbiamo ritrovare la soluzione giusta perché abbiamo avuto tante assenze tra i giocatori offensivi».
Mancano Malinovskyi, Thorsby e Miretti. Tutti uomini a sostegno di Pinamonti:
«Dobbiamo trovare la soluzione giusta. Miretti ha fatto benissimo sulla sinistra. Thorsby ha giocato bene in questo ruolo. Abbiamo giocatori in panchina che non hanno giocato tantissimo, poi c’è anche Junior Messias che ha giocato a sinistra così come Kassa che ha ricoperto questo ruolo. Possiamo schierare anche Martin. La cosa più importante è avere questo atteggiamento e questa intensità e giocare con questo spirito. Ed è questo che ho chiesto ai ragazzi fino all’ultima partita».
Napoli ha l’obbligo di vincere, il Genoa no: può essere problema per loro e un punto positivo per voi?
«E’ difficile perché l’obiettivo loro è vincere il campionato. Quando il Napoli gioca in casa contro il Genoa non c’è altra opzione che la vittoria. Noi vogliamo continuare a fare passi in avanti. Rispettare quanto preparato in settimana, giocare con la nostra forza collettiva e vogliamo dare fadstio anche a loro. Siamo pronti per questa sfida e siamo pronti a giocare. Saremo in uno degli stadi più caldi d’Italia contro un avversario che gioca per vincere il campionato. Sarà una gara da cui imparerò tanto dai giocatori su come si gestiscono questi momenti».
In un’intervista hai detto che hai imparato il modo di preparare le partite in Italia. Qual è?
Vieira: «Stavo parlando delle mie esperienze avute quando avevo 18 anni, dei miei tempi all’Inter e di quando ero alla Juventus. Nel calcio italiano i giocatori sono preparati molto sull’aspetto tattico e fisico. In generale le partite in Italia sono preparate sui dettagli».
Quanto ti arrabbi quando senti dire che il Genoa si è salvato senza giocare bene?
«E’ importante vedere sempre le squadre. Bisogna anche vedere i giocatori che sono mancati nella fase offensiva. Noi abbiamo subito pochi gol ma se guardiamo i dettagli era difficile fare di più. Dall’altra parte abbiamo giocatori difensivi che sono sempre in campo e credo che io e lo staff abbiamo fatto benissimo nel creare questo aspetto nella fase di non possesso. Era importante prendere punti e vincere le partite».
Il Napoli non ha preso gol su corner quest’anno:
Vieira: «I calci piazzati fanno parte del gioco e si lavora su questo perché sono opzioni per far gol».
Come vedi Pinamonti?
«Vedo Pinamonti sempre felice perché sta giocando e per un attaccante porta fiducia. Non molla mai. Col Milan ha finito la partita con i crampi. Il suo atteggiamento in campo è l’esempio del calcio di oggi».
C’è qualche recupero dall’infermeria per domenica?
«L’unico che recupera per la partita è Onana. Per gli altri invece è ancora troppo presto».