Sotto accusa i giocatori, che stanno rendendo molto al di sotto delle aspettative. Vlahovic era meglio di Osimhen secondo il croato, ma il serbo non segna dal 23 febbraio.

La Juventus sembra, alla lunga, non aver cambiato passo dopo l’esonero di Thiago Motta e l’arrivo di Igor Tudor. Sabato hanno pareggiato 1-1 contro la Lazio, con i biancocelesti a segno al 95esimo. I calciatori sono sotto accusa.
Tudor non ha fatto meglio di Thiago Motta alla Juventus
Scrive Fabiana Della Valle sulla Gazzetta dello Sport:
Igor Tudor ha provato a spargere ottimismo anche dopo il pareggio con la Lazio, che ha complicato il cammino verso la Champions League del prossimo anno, trasformando un comodo rettilineo in un tortuoso sentiero di montagna. I motivi per sorridere ci sono, perché la Juventus è ancora aggrappata al quarto posto, però non mancano le preoccupazioni. Prima di tutto perché la Signora non è più padrona del suo destino e stasera deve fare il tifo per l’Atalanta, e poi perché un mese e mezzo dopo l’insediamento del nuovo tecnico sulla panchina bianconera la squadra non ha avuto la scossa che si sperava. Lo dicono i numeri, che non sono più brillanti rispetto a quelli di Thiago Motta, e che dimostrano come il problema evidentemente non sia nel manico ma più in una rosa che sta rendendo molto al di sotto delle aspettative. E questo impone delle riflessioni anche in chiave futura.
Al momento i numeri sono tutt’altro che confortanti, perché raccontano di una squadra che ha fatto il record negativo di punti degli ultimi 14 anni (quando c’era Delneri in panchina) e ha anche quello di pareggi (16) dal Dopoguerra a oggi. Tutto questo nonostante i 250 milioni investiti sul mercato tra estate e inverno. Sicuramente gli infortuni (in particolare quello di Bremer) hanno pesato, ma non possono bastare a spiegare il tracollo. Il confronto Tudor ha portato cuore e carattere, ma non è ancora attrezzato per fare i miracoli. «Osimhen il miglior nove della A? No, Vlahovic», ha detto il tecnico tre anni fa, ai tempi del Verona. Eppure Vlahovic nei 50 giorni dell’era Tudor alla Juve non ha ancora segnato e in generale non esulta dal 23 febbraio a Cagliari. La squadra resta fragile, sia dal punto di vista mentale sia fisico.