Repubblica: la scaramanzia è messa da parte. I bus turistici sono l’ultima ossessione della tifoseria. Sarebbe una festa blindata, come due anni fa

Napoli vende la pelle dell’orso prima di averlo ammazzato, riunioni per la festa scudetto (due bus scoperti)
Repubblica, con Antonio Di Costanzo, dà notizia della riunione in prefettura per la festa scudetto. Come se il Napoli avesse già vinto. E pare che stavolta, in caso di vittoria, ci sarebbero i tanto agognati bus scoperti che pare siano più importanti della vittoria stessa. Ovviamente, come due anni fa, sarebbe tutto a piedi. Di fatto una festa per i tifosi di sana e robusta costituzione. Una festa blindata. Magari con più mezzi pubblici.
Scrive Repubblica:
Due bus scoperti che passeranno tra la folla di tifosi da Mergellina a piazza Vittoria, andata e ritorno. Il via libera alla parata in strada, in caso di vittoria dello scudetto, è arrivato nel corso di una riunione presieduta dal prefetto Michele Di Bari a cui hanno preso parte il sindaco Gaetano Manfredi e il patron, Aurelio De Laurentiis.
Il piano festa è di istituire una grande “zona azzurra”, con ordinanza di stop al traffico, area pedonale estesa e prolungamento dei trasporti pubblici.
Napoli, l’ordine pubblico non conosce scaramanzia
Si concretizza la promessa di Manfredi fatta nel 2023: « Al prossimo scudetto il bus scoperto ci sarà». E anche il Napoli Calcio lo vuole con forza e c’è massima convergenza al contrario di quanto avvenne due anni fa. Sarà istituito un tavolo coordinato da Michele Di Bari per organizzare i festeggiamenti. La scaramanzia è messa da parte perché la prefettura non vuole farsi trovare impreparata e da lunedì saranno analizzati tutti i possibili scenari legati alle partite e al calendario. (…) «L’incontro è stato determinato dalla classifica – afferma il prefetto – non parliamo per ora della vittoria, ma la macchina organizzativa è in moto. Non c’è alcuna decisione, ma sono stati valutati vari scenari, sotto il profilo tecnico-sportivo e della tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica».