Contro la Fiorentina il Napoli mise fine al digiuno di vittorie che durava da più di un mese, con due gol segnati proprio da loro. A Lecce Conte si affiderà di nuovo a questa coppia.

Il Napoli oggi contro il Lecce (match in programma alle 18) si affiderà alla coppia Lukaku-Raspadori in attacco, data l’assenza di Neres per infortunio.
Il Napoli si affiderà a Lukaku e Raspadori in attacco contro il Lecce
Vincenzo D’Angelo sulla Gazzetta dello Sport scrive:
A febbraio, senza Kvara e con Neres finito ai box, Conte rispolverò dalla panchina Giacomo Raspadori, uno di quelli che sembrava dover partire a gennaio e che invece si è rivelato poi il vero nuovo acquisto per l’attacco. E con Jack accanto, anche Romelu Lukaku aveva ritrovato rifornimenti e riferimenti. Con Raspa accanto, il grosso del lavoro è spalle alla porta, ma poi c’è un compagno vicino per l’uno-due al limite dell’area. O che sappia attaccare immediatamente la profondità per sfruttare la giocata di Big Rom. Ciò che importa è che sia efficace, come lo è stato ad esempio nell’ultima sua versione dal primo minuto, contro la Fiorentina. Quel giorno – 9 marzo – il Napoli mise fine al digiuno di vittorie che durava da più di un mese. Un 2-1 senza appello, firmato – neanche a dirlo – da Lukaku e Raspadori. Ecco, il popolo napoletano si aspetta che oggi i due possano ripetere quel tipo di prestazione, fatta di fisicità e freddezza, di scambi continui e gol.
Il nuovo Big Rom è ancora più uomo squadra: apre varchi, lotta, offre sponde continue e suggerimenti da rifinitore (10 assist). Ma Napoli ora si aspetta i gol scudetto, ancor di più vista la sua straordinaria incidenza nel rapporto gol fatti/vittorie di squadra: 12 centri, 12 successi azzurri. Romelu ha vinto da re con l’Inter, ora rivuole la corona a Napoli. Per carità, oggi chi segna conta il giusto. L’unico pensiero deve essere la vittoria per mostrare all’Inter i muscoli di chi è pronto alla lotta fino alla fine e non soffre di vertigini. Se poi a segnare dovesse essere Raspadori, allora potremmo trovarci di fronte alla chiusura di un cerchio. Quello aperto in casa della Juve il 23 aprile 2023 con un sinistro al volo che sancì l’inizio delle celebrazioni del 3o scudetto.