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L’Inter vista ieri esalta quanto di straordinario il Napoli sta facendo (Sky)

Il progetto del Napoli era differente: ricostruire dopo una stagione calcisticamente drammatica. Invece con Conte si sta andando oltre

L’Inter vista ieri esalta quanto di straordinario il Napoli sta facendo (Sky)
Napoli's Italian forward #81 Giacomo Raspadori celebrates with teammates after scoring during the Italian Serie A football match between Lecce and Napoli at the comunal stadium in Lecce on May 3, 2025. (Photo by CARLO HERMANN / AFP)

A Sky Sport fanno il punto della situazione sul Napoli con Francesco Modugno, inviato Sky a Castel Volturno. L’Inter vista ieri in semifinale di Champions esalta maggiormente il lavoro di Conte che con il Napoli si ritrova primo a tre giornate dalla fine.

Il progetto iniziale era ricostruire dopo una stagione calcisticamente drammatica

Le parole di Modugno:

«Un Napoli che brilla di luce propria e riflessa. L’Inter vista ieri, esalta quanto di straordinario il Napoli sta facendo. Adesso sembra quasi superfluo, ma qui il progetto era differente. Era ricostruire dopo una stagione calcisticamente drammatica. Un crollo totale, di risultati, anche da un punto di vista ambientale e programmatico. Era un Napoli allo sbando. L’obiettivo era tornare in Europa, si è scelto Conte e si sta facendo di più della qualificazione in Champions. A tre partite dalla fine c’è una città che ci crede. L’Inter certifica la bontà di un lavoro che in questo momento è in campo. 

Conte rischia di dover cambiare ancora formazione. Lui in questo ci sguazza, ci mette mano, cambia. Questa squadra ha conoscenze, c’è sempre questa sensazione perenne di mancanze. Buongiorno deve pazientare magari per l’ultima partita. Juan  Jesus non c’è, Neres forse per Parma. Lobotka va monitorato, Gilmour una soluzione dello stesso livello».

Conte è preoccupato soprattutto dall’euforia che circonda il Napoli (Repubblica)

Repubblica Napoli, con Marco Azzi, sottolinea le preoccupazioni di Antonio Conte per il clima di euforia che circonda il Napoli. Mancano tre partite e ancora nulla è vinto. Ma evidentemente in città non tutti ne sono consapevoli.

Scrive Repubblica:

La parola d’ordine nello spogliatoio è più chiara che mai: guai ad abbassare la guardia.

Le grandissime sofferenze dell’ultima trasferta in Puglia sono state in questo senso una lezione e la squadra ha capito che lo scudetto è ancora tutto da conquistare. Ecco perché è soprattutto l’euforia che circonda il Napoli a preoccupare Conte, rassicurato viceversa dalla confortante concentrazione che regna nello spogliatoio azzurro. I giocatori sono consapevoli di dover stringere i denti ancora per un po’ e un altro sgradito campanello d’allarme è arrivato ieri pomeriggio anche dall’emergenza, che proprio non vuole smetterla di tormentare la capolista.

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