Libero e i cattivi pensieri del mondo Inter: “Guida ha paura di arbitrare il Napoli e fa il Var a Inter-Lazio?”
Chiese di non dirigere il Napoli per tranquillità familiare: “Avrebbe dovuto ipotizzare un passo indietro. E invece "arbitrerà" la diretta concorrente del Napoli"

Mg Bergamo 30/10/2021 - campionato di calcio serie A / Atalanta-Lazio / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Marco Guida
Libero e i cattivi pensieri del mondo Inter: “Guida ha paura di arbitrare il Napoli e fa il Var a Inter-Lazio?”
Libero mette le mani avanti a proposito di Guida assistente Var in Inter-Lazio? O pone una questione di buon senso? Il quotidiano sottolinea le recenti parole dell’arbitro di Torre Annunziata e avrebbe auspicato un passo indietro rispetto alla possibilità di “arbitrare” la diretta concorrente del Napoli. Per dovere di cronaca, occorre sottolineare che Guida è stato designato come assistente Var, non come Var o come arbitro di campo.
Ecco che cosa aveva detto Guida:
Io e Fabio Maresca possiamo arbitrare tranquillamente a Napoli ed è molto probabile che avvenga. Sia io che Fabio abbiamo deciso di non arbitrare a Napoli poiché il calcio viene vissuto in maniera diversa da altre città come Milano anche se abbiamo avuto la proposta. Non ci sono linee territoriali, abbiamo fatto solo quello che riteniamo fosse più opportuno. Io vivo la città di Napoli e abito in provincia. Ho tre figli e mia moglie ha un’attività. È una scelta personale. La mattina devo andare a prendere i miei figli e voglio stare tranquillo. Il calcio da noi viene vissuto con molta emotività. Quando ho commesso degli errori non era così sicuro passeggiare per strada così come andare a fare la spesa. Pensare di sbagliare ad assegnare un calcio di rigore e di non poter uscire due giorni di casa per svolgere le mie attività sportive non mi fa sentire sereno. L’Aia ci ha dato piena libertà di poter arbitrare qualsiasi squadra in qualsiasi momento.
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Nessuno si è reso conto della portata delle parole di Guida
Su Libero si legge:
Le dichiarazioni dell’arbitro Guida avevano già fatto rumore ai tempi, ma evidentemente nessuno si era reso conto dell’effettivo peso specifico di certe parole, che puntualmente hanno presentato il conto con qualche settimana di ritardo, ovvero nel momento in cui il designatore, Gianluca Rocchi, ha scelto il fischietto di Torre Annunziata come assistente Var di Inter-Lazio, in programma domenica (ore 20.45).
Decisione che non può in alcun modo lasciare indifferenti visto che qualche tempo fa proprio Guida aveva candidamente ammesso d’aver chiesto e ottenuto la possibilità di essere esentato dall’arbitrare le gare del Napoli al fine di garantire la giusta serenità a se stesso e alla propria famiglia.
Era meglio un passo indietro dell’arbitro
E ancora:
Tutto legittimo, la paura è un sentimento che non va sottovalutato, a patto di gestire con lo stesso rispetto anche i risvolti che una dichiarazione di questo tipo dovrebbero comportare. Ecco, forse questo secondo aspetto è stato un po’ sottovaluto e la designazione di Inter-Lazio ne è la controprova. Fa quantomeno riflettere il fatto che un direttore di gara che ha scelto di non arbitrare più la squadra della propria città, possa invece essere previsto nel gruppo che dirigerà sfide delle dirette concorrenti (nel caso specifico si tratta dell’Inter). E allora la domanda è legittima almeno quanto la paura di Guida: è giusto lasciare agli arbitri tutta questa discrezionalità?
Comprendiamo i timori dell’arbitro, ma allora di fronte a certe circostanze avrebbe dovuto ipotizzare un saggio passo indietro. E invece no, arbitrerà – seppur dalla sala var – una delle due sfide scudetto.