Il Napoli è un po’ stanco, e quando sei stanco viene meno anche l’attenzione (Arrigo Sacchi)
Alla Gazzetta: «Lo scudetto del Napoli sarebbe un miracolo sportivo. La rosa è inferiore a quella dei nerazzurri. Attenti al Parma»

Db Reggio Emilia 06/02/2016 - campionato di calcio serie A / Sassuolo-Milan / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: Arrigo Sacchi
Lo scudetto del Napoli sarebbe un miracolo sportivo. Sono un po’ stanchi (Arrigo Sacchi)
Non ha dubbi Arrigo Sacchi. Parla di miracolo sportivo in caso di scudetto del Napoli. Lo fa in un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
Se fosse nei panni di Antonio Conte, dopo il pareggio interno contro il Genoa, che cosa direbbe al gruppo?
«Non caricherei di eccessive responsabilità l’ambiente. Direi ai ragazzi che, finora, sono stati fenomenali, perché questa è la realtà, mancano solo due passi e poi c’è il traguardo. C’è da sputare l’anima sul campo, e sono convinto che tutti lo faranno».
Su quali punti di forza possono concentrarsi i due allenatori?
«Il Napoli deve puntare sull’organizzazione, sul gruppo, sullo spirito di sacrificio e sul desiderio di compiere un’impresa che entrerebbe nei manuali di storia del calcio. Inzaghi dovrà cercare di bloccare le iniziative verticali della Lazio, squadra che gioca molto bene al calcio».
Quali aspetti devono metterli in allarme?
«Il Napoli deve fare attenzione al Tardini, perché il Parma, quest’anno, ha giocato grandi partite contro le big. E poi gli emiliani lottano per salvarsi, non regaleranno nulla. L’Inter, a mio avviso, deve essere un po’ meno “italiana” rispetto alle ultime uscite di Champions. Più propositiva, più alta, più europea. Ha le qualità per farlo».
Chi è messo meglio fisicamente?
«Il Napoli è un po’ stanco, e quando sei stanco viene meno anche l’attenzione. Ma pure l’Inter non è brillantissima: normale, siamo alla fine della stagione».
Quali possono essere gli uomini in più per questa volata?
«Per il Napoli dico quel bravissimo ragazzo e quell’ottimo attaccante che è Raspadori. Ha una rapidità micidiale, stop e tiro in un baleno. Per l’Inter penso a Thuram che, da solo, può reggere il peso dell’attacco».
Ambiente e pressione: chi rischia di più?
«Il Napoli, se vincesse, sarebbe un miracolo sportivo: ha investito molto meno rispetto all’Inter. E la rosa è inferiore a quella dei nerazzurri. Quindi credo che il peso maggiore ce l’avrà l’Inter».
Napoli confuso e nervoso, ha fatto di tutto per rimettere in corsa e in fiducia l’Inter (CorSport)
Il Napoli non riesce andare oltre il pari contro il Genoa. Il match termina 2-2. Gli azzurri sono comunque a +1 sull’Inter, ma le prossime due partite saranno decisive per lo scudetto.
Scrive Fabio Mandarini sul Corriere dello Sport:
L’ex interista Vieira potrebbe passare alla storia come il dodicesimo uomo di Inzaghi. Il calcio è così, dolce e spietato, ma se alla fine sarà stato un harakiri non è dato saperlo. Certo è che il Napoli ha fatto di tutto per rimettere l’Inter in corsa e in fiducia a due metri dal traguardo, con il Genoa già salvo e reduce da tre sconfitte consecutive: 2-2 il finale del Maradona, pieno di rabbia e rimpianti napoletani. Una chance che la squadra di Conte ha sprecato andando due volte in vantaggio, chiudendo con il 59,1% di possesso, 22 tiri a 8 e 11 a 2 nello specchio. Difesa disattenta, con il terzino adattato Olivera questa volta in difficoltà, e un gruppo che soltanto a sprazzi è riuscito a imporsi con la ferocia necessaria che richiede una lotta scudetto. Bloccato, confuso, nervoso. Incidono fino alla fine solo McTominay e Raspadori. Un’attenuante: Conte mette in cascina solo un punto e resta padrone del proprio destino.