Il calcio in chiaro tira sempre, ma i diritti costano troppo

Su Repubblica i numeri delle dirette in chiaro sul Nove e su Tv8 di Barcellona e Inter. Mediaset e Rai avrebbero fatto molto di più, ma chi paga?

inter barcellona calcio

Inter Milan's Italian coach Simone Inzaghi celebrates after Inter Milan won the UEFA Champions League semi-final second leg football match between Inter Milan and FC Barcelona at the San Siro stadium in Milan on May 6, 2025. Marco BERTORELLO / AFP

Il doppio confronto di Champions League tra Inter e Barcellona ha rappresentato sicuramente un bellissimo spot per il gioco del calcio. Le due semifinali sono state trasmesse (anche) in chiaro in quanto partite d’interesse nazionale, ma proprio questo ‘regalo’ agli amanti dello sport ha scatenato polemiche e generato riflessioni più approfondite tra gli addetti ai lavori. Repubblica, ad esempio, ha affrontato il tema in un articolo sull’edizione online a cura di Antonio Dipollina.

L’analisi di Repubblica: “Il calcio in chiaro, un bel boccone ma non per tutti”

“Sanremo a parte, solo il calcio fa tornare la tv ad ascolti rilevanti come un tempo”

Repubblica propone qualche numero: “La semifinale di andata era un’esclusiva di Prime Video, costretta a scegliersi un canale in chiaro: e la gara è andata sul Nove. Discorso diverso per il ritorno: l’esclusiva era di Sky Sport, Sky possiede un canale in chiaro (Tv8) e quindi l’assegnazione è stata naturale. Per la gara d’andata l’ascolto (Prime+Nove) è stato complessivamente di 5,6 milioni di spettatori, 27.5% di share. Ben più robusto il dato dell’altra sera: 7,89 milioni complessivamente — 1.900mila su Sky, 5.900mila su Tv8, share del 35%, 8+27, in total audience”.

Leggi anche: Il sacrificio di Thuram e le lacrime di Yamal: Inter-Barcellona vista da L’Equipe

“Perché non sono entrate in ballo Rai o Mediaset?”

“Perché non sono entrate in ballo Rai o Mediaset?”, s’interroga Repubblica. Che poi spiega: “Il motivo sta soprattutto, ma non solo, nel fatto che si trattava di prodotti comprensivi di telecronache dei detentori dei diritti. Quindi era piuttosto impensabile che Rai o Mediaset facessero da semplici canali di trasmissione. Ma questi sono tecnicismi, il punto è che se Canale 5 o Rai 1 avessero avuto invece l’esclusiva in proprio, quegli 8 milioni sarebbero stati anche di più. Il calcio in chiaro delle grandi competizioni per club, a costi proibitivi certo, con numeri di questo tipo dovrebbe pur rappresentare un oggetto del desiderio per chiunque. Invece solo Mediaset trasmette ancora la Coppa Italia (mercoledì prossimo la finale su Canale 5). E sempre Mediaset è in connubio con Dazn per l’imminente Mondiale per club mentre Rai accende ceri a ogni santo per la Nazionale e la sua qualificazione ai Mondiali”.

Correlate