Giaccherini: «Nel 2012, con il Milan a un punto, Conte ci diede grande positività e consapevolezza nei nostri mezzi»
A Repubblica: «Nello spogliatoio eravamo demoralizzati, l'obiettivo scudetto era vicino e ci venne qualche dubbio. Conte sarà ancora più perfezionista»

Mg Bordeaux (Francia) 02/07/2016 - Euro 2016 / Germania-Italia / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Antonio Conte-Emanuele Giaccherini
“Corsi e ricorsi storici”, scrive Repubblica. Si riferisce alla stagione 2011-2012, quando Conte, allora allenatore della Juventus, si trovò nella stessa situazione di oggi. Primo con un punto di vantaggio sulla seconda che, nella primavera del 2012 era il Milan di Massimiliano Allegri. Ora si ritrova nella stessa posizione con il Napoli, l’Inter dietro a un punto. “Conte sa come si fa” dicono in giro. Ma soprattutto c’è che si sa come Conte farà. Ce lo dice Giaccherini intervistato da Repubblica.
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Giaccherini: « Conte sarà ancora più perfezionista»
«Ricordo il gol di Bertolacci dopo un errore di Buffon con i piedi. Per i tifosi dello Stadium fu una doccia gelata. Nello spogliatoio eravamo demoralizzati, l’obiettivo scudetto era vicino e ci venne qualche dubbio. Avevamo fatto un anno super, con lavoro e tanti sacrifici».
Cosa fece Conte?
«Ci diede grande positività e consapevolezza nei nostri mezzi. Vincemmo la partita successiva a Cagliari e conquistammo il titolo con una giornata d’anticipo per la sconfitta del Milan nel derby contro l’Inter. Dimenticammo subito Lecce e ci mettemmo a lavorare. Così deve fare il Napoli».
Come affronterà Conte questa settimana a Castel Volturno?
«Lui è un perfezionista e lo sarà ancora di più. Ricordo il nostro avvicinamento al Cagliari: lavorammo in maniera molto positiva, alzando ancora di più la soglia dell’attenzione. Aumenterà la fiducia nel gruppo».
C’è delusione:
«Conosco i tifosi. bisognerà allontanarsi dalle pressioni. Il Napoli è sempre primo. Vorrei essere nei panni degli azzurri: con sei punti si vince lo scudetto».
Domenica c’è il Parma:
«L’ho commentato a Empoli. Il Parma è difficilmente da affrontare, con Chivu ha fatto bene con le big. Ma il Napoli è più forte».
Percentuali scudetto?
«Il Napoli ha ancora il 70%».