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Furlani: «Conceiçao può diventare il primo allenatore, dai tempi di Ancelotti, a vincere due trofei in stagione»

A Sky: «Da amministratore delegato e da tifoso non sono contento di questa stagione. Anche senza direttore sportivo lavoriamo sul mercato da parecchio»

Furlani: «Conceiçao può diventare il primo allenatore, dai tempi di Ancelotti, a vincere due trofei in stagione»
Milano 11/04/2024 - Europa League / Milan-Atalanta / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Zlatan Ibrahimovic-Giorgio Furlani

L’amministratore delegato del Milan Giorgio Furlani è intervenuto a Sky Sport prima del match contro il Bologna in programma stasera.

Furlani: «Da amministratore delegato e da tifoso non sono contento di questa stagione»

La finale di Coppa Italia, quanto sono complicati questi giorni?  Dall’esito di mercoledì può dipendere la permanenza di Conceiçao:

«Da quando è arrivato ha vinto un trofeo e ha la possibilità di diventare il primo allenatore da Ancelotti a vincere due trofei in stagione. Quindi, ovviamente, questo bisogna notarlo. Noi abbiamo massima fiducia in lui. Siamo concentrati su come andrà a finire questa stagione, lui sta lavorando bene con la squadra».

Novità sul direttore sportivo? La risposta di Furlani:

«L’ultima volta ho detto che stavamo valutando se prendere un direttore sportivo e ho detto anche che il tema non era l’urgenza ma prendere la persona giusta. Oggi rispondo nella stessa maniera. Siamo attenti a finire la stagione bene».

Avete analizzato gli errori di questa stagione?

«Sicuramente, in una stagione di questo tipo ci sono tante cose. Da amministratore delegato e da tifoso non sono contento di come è andata questa stagione. Noi non andremo in Champions League che storicamente è la casa del Milan. Il focus è ritornarci il prima possibile».

State già lavorando sul mercato anche senza sapere se ci sarà un direttore sportivo?

«Assolutamente. Il mercato non inizia il primo giugno ma parecchi mesi prima. Ci stiamo lavorando da parecchio. Il mercato lo fa la società, gli attori possono cambiare. Sicuramente non siamo fermi».

Sembra Medellin ma è Milano, sparatoria ultras Milan in pieno giorno: il socio di Lucci scampa a un attentato

In una zona piuttosto trafficata della periferia nord di Milano c’è stato un agguato a colpi di pistola. Questo ha scosso il mondo del tifo organizzato rossonero e acceso i riflettori su una nuova escalation di tensioni interne alla Curva Sud del Milan. L’obiettivo era Luca Guerrini, 27 anni, volto emergente tra gli ultras, già noto alle forze dell’ordine per episodi legati alla tifoseria e co-gestore del negozio “Italian Ink”, uno dei barber shop riconducibili all’ex leader della curva Luca Lucci, arrestato nel settembre scorso nell’ambito dell’inchiesta Doppia Curva.

L’attentato si è consumato giovedì 8 maggio, attorno alle 13:20, in via degli Imbriani, tra piazzale Nigra e viale Jenner. Secondo quanto riportato da Repubblica, Guerrini si trovava alla guida della sua Audi Q3 nera, su cui viaggiava anche un seggiolino per bambini. Mentre era fermo al semaforo, due uomini a bordo di uno scooter si sono avvicinati: il passeggero ha esploso tre colpi di pistola – probabilmente da un’arma modificata – mirando chiaramente al conducente.

 

 

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