Cassano: «Tutto potevo immaginare tranne che il Napoli avrebbe preso due gol semplici. C’è stata superficialità»
A Viva el Futbol: «A Parma li trita (Conte, ndr). Il Napoli si è giocato il bonus, adesso andranno a Parma e sarà una partita d'inferno. Questa partita non cambia niente»

Napoli's Danish midfielder #15 Philip Billing reacts after missing a goal during the Italian Serie A football match SSC Napoli vs Genoa CFC at Diego Armando Maradona Stadium in Naples, on May 11, 2025. (Photo by CARLO HERMANN / AFP)
Antonio Cassano a Viva el Futbol commenta l’ultima partita del Napoli contro il Genoa. Un pareggio per 2-2 che secondo Cassano però non cambia nulla in vista della fine del campionato.
Leggi anche: Il Napoli non è arretrato dopo il secondo gol. Ma ha subito reti che di solito non prende
Cassano: «Il Napoli si è giocato il bonus, adesso andranno a Parma e sarà una partita d’inferno»
Le parole di Cassano:
«Il campionato italiano deve essere come è successo in Inghilterra. Southampton 12 punti, Manchester City terzo in classifica, 0-0 è finita. ti devi giocare le partita. Il Genoa si è giocato la partita, non meritava di pareggiare. Il Napoli ha creato tanto, è andato con grande fiducia e superficialità. Tutto potevo immaginare tranne che avrebbero preso due gol semplici. A Parma li trita (Conte, ndr). Dovesse succedere un imprevisto, non cambia niente. Oggi il Napoli è primo, a Conte dovrebbero dedicare lo stadio. Tiene ancora in corsa la finalista di Champions. Può succedere di tutto, ma il mio voto non cambio: la stagione del Napoli sarà stratosferica».
Il tifoso interista però non ha dubbi:
«L’altro giorno c’è stata superficialità. Non so da quanto tempo non prendeva gol, da novembre contro l’Atalanta. Il Genoa buona partita, anche difensiva. Il Napoli si è giocato il bonus, adesso andranno a Parma e sarà una partita d’inferno per il Parma. Sulla carta secondo me è già salvo, il Napoli andrà lì ed è come essere in casa. Oggi ne metto 10 di fiches sul Napoli. L’Inter deve giocare con la Lazio in casa. A Como, poi, Fabregas non gliene frega di niente e di nessuno, vuole fare la partita. Secondo me il Napoli ad oggi, è davanti e ci rimane. Questa partita non cambia niente».