McTominay a Napoli è rinato, Conte gli ha dato la libertà che gli serviva a centrocampo (As)
Allo United giocava più arretrato. Lo scozzese è il secondo marcatore degli azzurri, nonostante sia un centrocampista.

Mg Monza 19/04/2025 - campionato di calcio serie A / Monza-Napoli / foto Matteo Gribaudi/Image Sport nella foto: Scott McTominay
Scott McTominay sta vivendo un’ottima prima stagione al Napoli, nonostante abbia giocato tutta la vita al Manchester United e non aveva mai provato altri campionati. Gli spagnoli di As gli hanno dedicato un articolo intitolandolo “il rinato del calcio“.
McTominay a Napoli è rinato, Conte gli ha dato libertà a centrocampo
Scrivono dello scozzese:
McTominay è arrivato allo United quando aveva 5 anni ed è andato via l’estate scorsa, a 28 anni. Ha deciso di cambiare aria nel miglior momento possibile. Mentre lo United non ha ancora trovato la formula per tornare ad essere una squadra temibile, a McTominay le cose non potevano andare in maniera migliore al Napoli. Si è innamorato dell’Italia, della cucina mediterranea, della Serie A e sta segnando gol decisivi che valgono punti. Anche se è un centrocampista, è il secondo miglior marcatore della sua squadra. Secondo McTominay, i suoi match più difficili a livello fisico e tattico sono stati in Serie A, non in Premier; e lo dice dopo soli 8 mesi che è arrivato in Italia. Antonio Conte gli ha dato un ruolo molto più libero a centrocampo, migliorando le capacità in area di rigore e il tiro dalla media distanza. Allo United giocava in posizioni più arretrate che non lo beneficiavano. Ha già eguagliato la sua stagione con più gol (10) e può battere il suo record con cinque partite rimaste… che potrebbero essere sei in caso di spareggio per lo scudetto con l’Inter.
Lo scozzese e Raspadori gli assi nella manica per il Napoli (CorSport)
Secondo il Corriere dello Sport, gli assi nella manica di Conte sono McTominay e Raspadori. Il centrocampista è l’uomo forte della squadra, “dotato di tutto, tecnica, fisico, forza atletica, sensibilità tattica. Doppietta contro l’Empoli e gol decisivo a Monza, tre colpi negli ultimi 180 minuti. Arriva da dietro e sorprende chiunque, la sua capacità di scomparire in un attimo per riapparire libero in area avversaria è sorprendente“.