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Conte rimarrà a Napoli probabilmente almeno per un’altra stagione, o forse due (Repubblica)

Conte era arrivato con l’etichetta di “juventino” ma sta dimostrando di essersi calcato anima e cuore nella realtà napoletana. Il Piemonte e la Juventus possono attendere

Conte rimarrà a Napoli probabilmente almeno per un’altra stagione, o forse due (Repubblica)
As Roma 05/12/2024 - Coppa Italia / Lazio-Napoli / foto Antonello Sammarco/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Il tecnico del Napoli Antonio Conte si è calato perfettamente nella realtà di Napoli. Lo scrive Marco Azzi su Repubblica che segnala come l’attuale tecnico del Napoli potrebbe rimanere sulla panchina azzurra almeno per altre due stagioni.

Conte sta dimostrando di essersi calcato anima e cuore nella realtà napoletana

Le parole di Marco Azzi su Repubblica:

Il Piemonte può attendere e vale lo stesso anche per la Juventus, che un pensierino per riprendersi il “suo” allenatore lo ha fatto e lo farà ancora. Ma il richiamo del Sud per il momento sembra essere troppo forte e sarà probabilmente così almeno per un’altra stagione, o forse due, perché l’ex ct ha appena iniziato il suo lavoro sulla panchina azzurra e ha dunque bisogno di altro tempo per portarlo a termine. Ripagare l’affetto ricevuto a scatola chiusa dalla gente è la sua missione meridionale, che richiede dedizione e non potrà essere interrotta dopo un periodo di tempo così breve. 

Conte era arrivato in estate con l’etichetta di “juventino” e non ha mai rinnegato con coerenza il suo passato, ma sta dimostrando con i fatti di essersi calcato anima e cuore nella sua nuova realtà napoletana.

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Da Empoli ad Empoli. Il percorso di crescita del Napoli contiano è racchiuso nelle due partite contro i toscani. All’andata la partita la si vide tutti nella medesima maniera. Lo stesso Conte nel post partita di lunedì sera ha preso ad esempio il match dell’andata al Castellani.. Era un Napoli molto diverso. L’ha definita “partita sporca” portata a casa non senza polemiche per un rigore, concesso per un fallo su Politano, che nell’autunno scorso veniva definito “rigorino”, trasformato dal compianto Khvicha Kvaratskhelia.

Sempre nell’autunno scorso, dopo la partita casalinga con il Parma quando entrò a salvare capra e Conte da un’arrabbiatura epocale, Romelu Lukaku era al centro delle critiche dei tifosi del Napoli, prima ancora di arrivare in realtà. Trenta milioni per un trentunenne sono stati effettivamente un unicum nella storia recente del Napoli. Ma Antonio Conte sapeva ciò che faceva. Con buona pace dei paragoni e dei nomignoli che si sprecavano, dai tragici salottini tv, fino a quel bar sport permanente ed un po’ cialtrone che è il chiacchiericcio social legato al calcio Napoli.

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