Su Repubblica. Ma perché non si è studiato nulla per ammorbidire il terreno, perché Oriali non ha richiesto un campo alternativo?

Conte ha attribuito gli infortuni ai campi di Castel Volturno, ma il Napoli dello scudetto non ne ha sofferto (Corbo)
Sull’edizione napoletana di Repubblica, Antonio Corbo scrive ovviamente dello scontro tra Antonio Conte e il Napoli.
Ecco due passaggi dell’articolo di Corbo:
Tre punti rendono credibili Conte e la sua squadra, rimuovendo anche i veleni affiorati venerdì con l’intempestiva provocazione a città e società.
Degli infortuni si è perso ormai il conto. Tutti riconducibili allo stesso muscolo, il soleo. Conte per la prima volta ha ipotizzato la causa. Il duro campo di allenamento a Castel Volturno. I giornalisti non hanno alcuna conoscenza della preparazione, non potendo seguirla. È stipendiato persino un dirigente per filtrare gli ingressi. Ma tre interrogativi sono duri da risolvere. Primo, perché sullo stesso campo si è allenata la squadra dello scudetto senza soffrirne. Perché non si è studiato nulla per ammorbidire il terreno. Il Bayern per contrattoprescrive la lunghezza dei fili d’erba. Perché l’ufficiale di collegamento, Oriali, non ha richiesto o cercato un campo alternativo. Il Napoli rischia ancora una recidiva alla vigilia di 5 settimane decisive? Farà qualcosa la società per portare in sicurezza gli allenamenti, piuttosto che cercare un centro sportivo sull’asse tra la Campania e la luna?
Conte: «Non sono stupido, porto ambizione ma devono esserci i mezzi. Gli infortuni? I campi a Castel Volturno non sono stati rifatti»
Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Danz dopo la vittoria contro il Monza.
Gara di grande pazienza
«Diciamo che avevamo studiato un piano gara dove all’inizio abbiamo cercato col doppio play di impossessarci della partita, l’abbiamo fatto, però non riuscivamo. riempire l’aria. Poi nel secondo tempo abbiamo cambiato alcune situazioni con un altro tipo di piano. Sono partite che sulla carta sono facili, ma c’è una posta in palio talmente alta che la pressione p forte. Tanti di questi ragazzi un testa a testa così non l’hanno mai vissuto ed è inaspettato e straordinario».
Sul suo futuro?
«A Napoli mi sono integrato benissimo, ci vivo benissimo, anche la mia famiglia si è integrata, si mangia alla grande, c’è sempre il sole. Noi dobbiamo vivere il presente sapendo che da parte mia ci sono tutte queste note positive per me, però sai la gente vuole vincere, c’è grande apertura da parte mia, ma bisogna vedere quale sarà la realtà. Io a Napoli ci sto benissimo, però sapete che io comunque porto aspettative, con me o si vince o si arriva secondi. Mi metto a capo e faccio garante su tutto, però non sono stupido se non ci sono i mezzi necessari per fare queste cose».
Su Neres?
«Neres nell’ultimo allenamento ha avvertito un po’ di fastidio al soleo, abbiamo avuto diversi problemi al soleo nell’ultimo periodo, non so se sono i campi di Castel Volturno, perché anche i campi andrebbero rifatti e invece sono sempre gli stessi. Ne prendiamo atto, stiamo zitti e continuiamo a lavorare, s e rifacessimo i campi saremmo un po’ più contenti».