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Manna: «Era doveroso chiarire e specificare alcune cose, nel 2025 è inutile nascondersi»

A Dazn: «Okafor ha le caratteristiche che cercavamo: guizzo, forza nell’uno contro uno, ha qualità e colpi, ora è indietro di condizione».

Manna: «Era doveroso chiarire e specificare alcune cose, nel 2025 è inutile nascondersi»

Il ds del Napoli Giovanni Manna a Dazn: 

«Per ottenere risultati, per costruire qualcosa che sia duraturo e importante bisogna essere uniti e andare nella stessa direzione, tutte le componenti societarie, è un percorso che abbiamo cominciato quest’anno per ora ci sta dando dei frutti».

«Quando si parla di un percorso, di un progetto, ci sono stanti aspetti, tanti ambiti, discorso a 360 gradi lo fa dall’altro della sua esperienza, ha una carriera che parla da sola, il confronto con lui è motivo di arricchimento, può portare esperienza che non si ha. Tante cose non si fanno da sole, centro sportivo, stadio se ne sta occupando presidente, è importante anche quello per consolidarci».

Che cosa vi può dare Okafor? Come lo avete trovato?

«Era doveroso chiarire e specificare alcune cose, è inutile nascondersi nel 2025. Vogliamo essere sempre corretti e trasparenti. Okafor ha le caratteristiche che cercavamo: guizzo, forza nell’uno contro uno, bravo quando entra nel secondo tempo, ha qualità e colpi, ora è indietro di condizione, ci stiamo lavorando».

Manna: «Non è vero che Okafor non ha passato le visite col Lipsia, c’erano altre dinamiche in gioco»

Giovanni Manna, direttore sportivo del Napoli, durante la conferenza stampa odierna, ha chiarito anche la questione legata ad Okafor, giocatore in prestito dal Milan che poche settimane fa era stato venduto al Lipsia. Una volta arrivato in terra tedesca, lo svizzero – a detta degli esperti di mercato – non aveva superato le visite mediche di rito. Manna ha voluto smentire questa voce, che aveva giustamente portato critiche al suo operato da parte dell’ambiente degli addetti ai lavori.

Di seguito il suo intervento relativamente a Okafor: 

Okafor a metà gennaio non ha passato le visite mediche con il Lipsia:
«Non è vero che non ha passato le visite mediche, ci sono state altre dinamiche interne tra il Lipsia e il Milan. Ha avuto un infortunio a dicembre, è rientrato in gruppo da 10 giorni. È un po’ indietro fisicamente per i nostri parametri. E qui lo dicono i dati perché lavoriamo in un certo modo, come dice il mister c’è un metodo. Penso che abbia bisogno di un po’ di tempo per entrare in condizione».

Rammarico per un’operazione non concretizzata?
«Noi lavoriamo per caratteristiche, quelle che servivano alla squadra per continuare come sta facendo. Garnacho è stato veramente credibile, veramente vicini. Così come su Adeyemi. Noi non vogliamo buttare fumo negli occhi. Non vogliamo creare aspettative anche se tutto poi esce, evidentemente siete stati bravi e vi do merito. Siamo stati vicini, poi quando le cose cambiano in corso non mi piace. Se si vuole venire, bisogna avere voglia di venire. Se poi bisogna essere accontentati non mi piace. Se si cambiano le cose e bisogna accontentare non mi piace perché in estate invece chi ha detto sì poi è venuto facendo anche forzature importanti. Anche a gennaio ci sono state forzature, forse non le avete viste, ma i club non hanno voluto vendere. Non facciamoci però prendere dalla negatività».

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