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Mbappé non va in tribuna contro l’Atletico per ragioni di sicurezza (L’Equipe)

Lo ha convinto il Real che vuole evitare problemi di disordine causati dai tifosi. Già in passato ci sono stati degli incidenti

Mbappé non va in tribuna contro l’Atletico per ragioni di sicurezza (L’Equipe)
Varsavia (Polonia) 14/08/2025 - Supercoppa Europea / Real Madrid-Atalanta / foto Image Sport nella foto: esultanza gol Kylian Mbappe'

Mbappé avrebbe voluto essere in tribuna per assistere al derby di Madrid, ma il Real gliel’ha sconsigliato per ragioni di sicurezza.

Mbappé non sarà in tribuna

Lo scrive l’Equipe:

Per la prima volta in questa stagione, il Real Madrid, imbattuto, dovrà vedersela senza Kylian Mbappé. Non riuscendo a giocare il suo primo derby di Madrid, il capitano dei Blues avrebbe voluto assistere in tribuna. Il suo club ha comunque preferito dissuaderlo dall’andare allo stadio Metropolitano per evitare problemi di disordine causati dai tifosi, mentre diversi incidenti hanno funestato gli ultimi scontri tra i rivali della capitale spagnola, in particolare hanno coinvolto Vinicius.

I tifosi dell’Atletico allo stadio con le mascherine per insultare Vinicius senza essere identificati. La Liga furiosa (Marca)

Il derby di Madrid domani sarà in casa dell’Atletico. I tifosi hanno minacciato sui social di presentarsi allo stadio con delle mascherine per poter insultare i calciatori del Real, e in particolare Vinicius, senza essere identificati. Uno stratagemma per poter portare avanti la loro campagna di odio razziale senza essere scoperti. La Liga è fuoriosa, promette che chi promuove questa campagna d’odio verrà arrestato.

Scrive Marca:

La Liga ha comunicato che denuncerà formalmente e chiederà l’arresto immediato di coloro che hanno promosso una «campagna d’odio che mira a promuovere atti razzisti e vessatori» in vista del derby di domenica prossima tra Atlético de Madrid e Real Madrid al Metropolitano.

Questa reazione arriva dopo che nei giorni scorsi sui social network  i tifosi della squadra di casa sono stati incoraggiati a recarsi allo stadio indossando mascherine per poter insultare i giocatori avversari, tra cui il brasiliano Vinicius Jr, già bersaglio di comportamenti razzisti in alcuni campi, senza poter essere identificato.

«La suddetta campagna costituisce un reato di incitamento all’odio, chiaramente previsto dal Codice Penale. La Liga condanna fermamente queste azioni che direttamente o indirettamente incoraggiano, promuovono e incitano all’odio contro una persona specifica, in questo caso il giocatore Vinicius Jr», ha dichiarato la Liga in un comunicato.

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