Secondo un rapporto della polizia, «Cheptegei aveva una disputa con Dickson Ndiema Marangach per un terreno e una casa che condividevano nella contea di Trans-Nzoia»
Maratoneta ugandese bruciata dal fidanzato. Rebecca Cheptegei è in gravi condizioni (Times)
La maratoneta uganedese Rebecca Cheptegei è vittima dell’ennesimo caso di violenza sulle donne. L’atleta che in estate ha partecipato alle Olimpiadi è stata cosparsa di benzina dal suo fidanzato, che le ha dato fuoco. Ora è in condizioni gravi.
We regret to announce that our athlete Rebecca Cheptegei, who competed at the Olympics has suffered severe injuries and is hospitalized at Moi Teaching and Referral Hospital in Eldoret. This follows an incident involving her Kenyan boyfriend pouring petrol and setting fire on her pic.twitter.com/rgnWvgTpkb
— UGANDA ATHLETICS FEDERATION🇺🇬🇺🇬 UAF (@UgaAthletics2) September 3, 2024
Il Times racconta la vicenda:
“«Una maratoneta che ha partecipato alle Olimpiadi di Parigi è stata cosparsa di benzina e data alle fiamme dal fidanzato nella sua casa nel centro di allenamento d’élite del Kenya», ha dichiarato la polizia.
Rebecca Cheptegei, che è in condizioni critiche con ustioni sul 75% del corpo, è l’ultima vittima di un’ondata di attacchi alle donne più veloci dell’Africa orientale da parte dei loro partner.
Cheptegei, la disputa col fidanzato per un terreno e una casa
Secondo un rapporto della polizia, «Cheptegei aveva una disputa di lunga data con Dickson Ndiema Marangach per un terreno e una casa che condividevano nella contea di Trans-Nzoia, dove hanno sede i migliori centri di allenamento del Kenya. Domenica, quando Cheptegei, 33 anni, è tornata a casa dalla Chiesa con i suoi due figli, ha trovato Marangach ad aspettarli. Al ritorno, Dickson, che si era procurato della benzina, ha iniziato a versarla su Rebecca prima di darle fuoco». Anche lui è stato raggiunto dal fuoco e ha riportato gravi ustioni», ha dichiarato Jeremiah ole Kosiom, comandante della polizia della contea di Trans-Nzoia. I vicini si sono precipitati a spegnere le fiamme e a chiamare i soccorsi”.