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Conte è questo: vince le partite sporche (bye bye esteti) e mette sempre le mani avanti

Si accontenti del mercato che la carne costa. È stato fin troppo chiaro su Osimhen. Raspadori è un centravanti al contrario

Conte è questo: vince le partite sporche (bye bye esteti) e mette sempre le mani avanti
Ni Napoli 31/08/2024 - campionato di calcio serie A / Napoli-Parma / foto Nicola Ianuale/Image Sport nella foto: Antonio Conte

Conte è questo: vince le partite sporche (bye bye esteti) e mette sempre le mani avanti

Cesare – Caro Guido vittoria sofferta e importantissima del Napoli che ha vinto, come si suol dire, una partita sporca. Partita dai due volti con un primo tempo dominato dal Parma che ci ha impartito una lezione di gioco. Dopo 20 minuti potevano stare 3-0 senza poter dire nulla e con il vantaggio trovato con un rigore netto. Abbiamo avuto una fase difensiva imbarazzante e con un centrocampo fuori fase con Anguissa che lentamente rincorreva gli avversari. Raspadori ancora una volta, pur impegnandosi, ha dimostrato di essere il “centravanti al contrario” per il gioco di Conte. E la cosa assurda è che per tutto il primo tempo nonostante i pochi centimetri in attacco abbiamo continuato a crossare palloni alti in area, completamente inutili e preda facile degli avversari. Però nel secondo tempo abbiamo avuto una reazione di orgoglio, abbiamo chiuso il Parma che non riusciva a ripartire e l’espulsione del portiere avversario (netta perché pur prendendo prima la palla Suzuki ha sferrato un pericolosissimo colpo di kung-fu a Neres e avrebbe meritato anche il rosso diretto) e l’entrata di Lukaku hanno fatto la differenza.

Guido – Concordo Cesare l’ingresso di Lukaku ha fatto la differenza. E ci ha permesso di ribaltare l’incontro. Lukaku ha dimostrato subito l’importanza che può avere nel Napoli cambiando letteralmente la partita. Il dato molto positivo è che la squadra non si è fatta condizionare e deprimere dal goal incassato. Come accaduto a Verona. Mi viene da dire che con Conte dobbiamo abituarci a vincere partite sporche come quella di ieri. Gli esteti non saranno contenti ma questo dice la storia. Allora Conte è un risultatista, se mi passate questo orribile neologismo? Sì. E perché non ci siano equivoci io sono con lui. Senza voler troppo esaltare la vittoria di ieri che certamente ha lasciato intravedere ancora problemi di assetto della squadra. Ed anche alcune carenze individuali in difesa.

Cesare – Si deve dire che una buona dose di fortuna ci ha aiutati perché un portiere vero (grande ingenuità di Pecchia che con ancora quasi mezz’ora da giocare ha esaurito tutti i cambi) quei due gol non li avrebbe presi e che Meret ha fatto un miracolo all’ultimo secondo. È incredibile come con un uomo in più non siamo stati capaci di gestire il gioco e abbiamo concesso quell’occasione agli avversari. Sicuramente Conte deve lavorare molto perché diciamoci la verità al momento il Napoli è andato avanti di inerzia e orgoglio ma un vero gioco ancora non ce l’ha. E ben venga la sosta per la nazionale che gli darà il tempo necessario.

Guido – Mi permetto di osservare che qualunque portiere avrebbe avuto grande difficoltà sulla botta del primo gol di Lukaku. Ma questo è un dettaglio. La differenza con Raspadori è enorme. Tutti e due spalle alla porta vengono incontro. Ma Raspadori poi subisce fallo. Lukaku non lo abbatti nemmeno con l’accetta. Mi sembra chiaro che giocheremo a due tutta la stagione a centrocampo. Visto che il Napoli dispone in tutto di quattro centrocampisti. Conte è uno convinto delle proprie idee e non disposto a cambiarle. E anche nei confronti di Osimhen non mi e sembrato disponibile a fare sconti o mediazioni di sorta. Staremo a vedere.

Cesare – Lukaku deve migliorare la condizione fisica perché dopo mezzora era sfinito e la squadra deve abituarsi a una nuova fase offensiva basata su di lui. Il centrocampo va migliorato con l’inserimento dei nuovi acquisti britannici perché prestazioni come quelle di Anguissa nel primo tempo non si possono guardare. E va fatta anche una riflessione su Neres che rispetto a Politano ha una superiore cifra tecnica e fa la differenza. Sulle fasce a sinistra deve migliorare la condizione di Olivera (arrivato tra gli ultimi per la Coppa America e in ritardo rispetto agli altri) e Spinazzola (fin qui non ha convinto) e a destra Mazzocchi ha limiti tecnici e quindi vanno trovate soluzioni per il braccetto di destra per poter avanzare Di Lorenzo come quarto.

Guido – Una parola su Kvara. Ha tenuto in piedi la squadra fino all’ingresso di Lukaku. Anche se certi errori in conclusione non sono da lui. A questo punto aspettiamo il vero Napoli perché la società ha fatto uno sforzo enorme per accontentare l’allenatore e al rientro dalla sosta ci aspettiamo un Napoli diverso. Anche se si deve dire che Conte, ma conosciamo bene la sua tendenza a mettere sempre le mani avanti, nel post-partita ha detto che purtroppo vi è il rammarico di non aver potuto completare la squadra con il mercato. Ma mi viene da dire Antò, accontentati d’ò bror che a carn cost.

LE SENTENZE
Meret – Cesare: decisivo; Guido: buono
Di Lorenzo – Cesare: sufficiente; Guido: sufficiente
Rrahmani – Cesare: sufficiente; Guido: sufficiente
Buongiorno – Cesare: sufficiente; Guido:buono
Mazzocchi – Cesare: modesto; Guido: sufficiente
Olivera – Cesare: mediocre; Guido: incerto
Lobotka – Cesare: sufficiente; Guido: sufficiente
Anguissa – Cesare: modesto; Guido: sufficiente
Politano – Cesare: mediocre; Guido:impalpabile
Kvara – Cesare: buopno; Guido: buono
Raspadori – Cesare: insufficiente; Guido: evanescente
Spinazzola – Cesare: modesto; Guido: incerto
Neres – Cesare: buono; Guido: buono
Lukaku – Cesare: ottimo; Guido: eccellente
Simeone – Cesare: mediocre; Guido:mediocre
Conte – Cesare: sufficiente; Guido

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