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Juventus, chiesto il rinvio a giudizio per Agnelli, Nedved, Arrivabene e Paratici per le plusvalenze e la manovra stipendi

Lo riporta l’Ansa. La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio, le accuse sono aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni.

Juventus, chiesto il rinvio a giudizio per Agnelli, Nedved, Arrivabene e Paratici per le plusvalenze e la manovra stipendi
(From L) Juventus' President Andrea Agnelli, Juventus' vice-president Pavel Nedved, Juventus's managing director Maurizio Arrivabene and Juventus Sports Coordinator Federico Cherubini attend the Italian Serie A football match between Juventus and Sassuolo on August 15, 2022 at the Juventus stadium in Turin. (Photo by Marco BERTORELLO / AFP)

Juventus, chiesto il rinvio a giudizio per Agnelli, Nedved, Arrivabene e Paratici per le plusvalenze e la manovra stipendi. Lo riporta l’Ansa.

Rinvio a giudizio per Agnelli e i dirigenti della Juventus

La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli, e altri ex dirigenti allora al vertice della società bianconera, tra cui Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Fabio Paratici nell’ambito dell’indagine relativa alle plusvalenze e alla manovra stipendi. Nei confronti degli indagati, circa una decina, le accuse sono, a seconda delle posizioni, aggiotaggio, ostacolo alla vigilanza e false fatturazioni. 

Il procedimento, coordinato dall’aggiunto Giuseppe Cascini e dal sostituto Lorenzo Del Giudice, era arrivato all’attenzione dei magistrati capitolini dopo la decisione della Cassazione che aveva dichiarato l’incompetenza territoriale della Procura di Torino.

Il ricorso per il caso plusvalenze: sarà la corte europea a decidere (6 giugno)

Il ricorso presentato al Tar del Lazio da Andrea Agnelli sul caso plusvalenze della Juventus sarà valutato dalla corte di giustizia europea.

Con la presente ordinanza questo Tribunale solleva questioni pregiudiziali di interpretazione ai sensi dell’art. 267 del Trattato U.E., in relazione alla compatibilità della disciplina nazionale di cui al decreto legge 19 agosto 2003, n. 220, recante “Disposizioni urgenti in materia di giustizia sportiva”, convertito con modificazioni dalla L. 17 ottobre 2003, n. 280, con il diritto eurounitario si legge.

Ricordiamo che Agnelli aveva chiesto la cancellazione dell’inibizione di 24 mesi in ambito Figc; un anno fa era stato depositato il ricorso contro la sentenza del Collegio di Garanzia che squalificava l’ex presidente della Juventus per due anni dalla corte giudicante.

Ricorso al Tar sulla decisione del caso “Manovra stipendi” (21 marzo)

L’ex presidente della Juventus Andrea Agnelli ha presentato un ricorso al Tar contro la decisione sul caso “Manovra stipendi”, contestando la decisione del Collegio di garanzia dello sport.

Tuttavia, la giustizia sportiva ha dichiarato inammissibile e infondato il ricorso. L’ex presidente aveva ricevuto l’inibizione di 10 mesi e ammenda pari a 40mila euro.

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