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Milan, la Curva contesta anche Fonseca: “Pretendiamo un progetto vincente”

Nei primi 45′ la Curva resterà a bocca chiusa per contestare la scelta della dirigenza: “Pretendiamo un progetto che parta dalla panchina”

Milan, la Curva contesta anche Fonseca: “Pretendiamo un progetto vincente”
Db Milano 22/02/2019 - campionato di calcio serie A / Milan-Empoli / foto Daniele Buffa/Image Sport nella foto: tifosi Milan curva sud

La Curva del Milan contesterà anche la scelta della società di puntare su Fonseca. Durante l‘ultima partita di Pioli di domani, l’ultima di campionato contro la Salernitana, gli ultras del Milan saluteranno a dovere l’allenatore del 19esimo scudetto e i partenti Giroud e Kjaer. Ma lo faranno solo nel secondo tempo.

Durante il primo tempo ci sarà la contestazione. Nei primi 45′ la Curva resterà a bocca chiusa per contestare la scelta Fonseca, che ormai sembra a un passo dal diventare il nuovo tecnico. La Curva Sud, che ha già fatto saltare Lopetegui, non è felice dell’arrivo del portoghese ex tecnico della Roma. Il tifo organizzato del Diavolo da settimane ha individuato in Antonio Conte l’uomo giusto per rialzarsi dopo una stagione deludente.

Il comunicato degli ultras del Milan

Il messaggio a tutto l’ambiente Milan deve arrivare chiaro: il popolo rossonero non è più disposto ad accettare progetti non improntati a puntare al massimo livello sia in Italia che in Europa, un popolo che ha vinto come nessun altro in Italia e che si è sempre contraddistinto per la vicinanza alla propria squadra anche nei momenti più difficili della sua lunga storia.

Consapevoli che non si possa vincere sempre, ma essere preparati e attrezzati a poterlo fare sempre è un’altra cosa! Un progetto vincente ora è preteso! Un progetto che parta dalla panchina, passando dal campo fino ad arrivare alla dirigenza!

Volete questa curva? Volete questo stadio e questo clima sempre? Bene, ora sta a voi pagare il prezzo del biglietto, ora sta a voi passare semplicemente ai fatti. Milano e i Milanisti hanno sempre compreso e giustificato ogni situazione, ma non scambiate mai la nostra intelligenza per rassegnazione. Perché Milano non si è mai accontentata e mai lo farà. Abbiamo passato anni di merda, siamo tornati ai vertici e ora nessuno vuole smuoversi da lì. Abbiamo pagato fin troppo il prezzo di cambi societari ecc ecc.

Il popolo rossonero vuole che la squadra torni ad occupare il ruolo di indiscussa protagonista, il ruolo che da sempre il popolo rossonero conserva ben saldo sugli spalti di ogni stadio. Secondi a nessuno! Domenica portate striscioni, bandiere e stendardi. Vedranno ancora una volta cosa possono perdersi… per il bene del Milan! Sempre!“.

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